Oltre un italiano su tre (34%) sfida il meteo a Pasquetta decidendo trascorrere la ricorrenza al mare, in montagna, in campagna o comunque nel verde, fuori e dentro le città, nonostante il rischio maltempo. E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixè per il Lunedì dell’Angelo secondo la quale un altro 16% andrà a trovare parenti e amici. C’è però anche una maggioranza del 40% che ha deciso di restare a casa propria per rilassarsi ma anche perché preoccupato del tempo incerto, mentre una minoranza si dedicherà ad attività culturali.
Tra i piatti più gettonati nei picnic del Lunedì dell’Angelo ci sono – sottolinea la Coldiretti – lasagne, salumi, formaggi, uova sode e le tradizionali grigliate sul posto a base di carne, pesce ed anche verdure. Non mancano però – precisa la Coldiretti – polpette, frittate di pasta o di verdure, pizze farcite, ratatouille e macedonia, ma anche colomba farcita da creme realizzate con la “cucina del giorno dopo” favorita dalla tendenza a ridurre gli sprechi. Il menù in molti casi è infatti a base degli avanzi della Pasqua per la quale gli italiani – stima la Coldiretti – hanno speso oltre 2 miliardi di euro a tavola.
Oltre 350mila persone a Pasquetta secondo Terranostra hanno deciso di pranzare a tavola in un agriturismo che offre l’opportunità di trascorrere una giornata lontano dalle città nel verde senza rinunciare alla comodità e alla protezione anche dal tempo incerto garantita dall’ospitalità delle aziende di campagna.
Molte delle 25mila aziende agrituristiche presenti in Italia – conclude la Coldiretti – si sono attrezzate per la giornata con l’offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali a chilometri zero di Campagna Amica.