Scenario meteorologico clamoroso sull’Italia e sull’Europa centrale nei prossimi giorni: oggi è iniziato un weekend dal sapore quasi estivo tra Italia, Francia, Spagna e Portogallo. Splende il sole in tutto il territorio, come possiamo osservare dalle immagini satellitari in diretta, e le temperature sono in forte aumento su valori eccezionalmente superiori rispetto alle medie del periodo. In alcune località del Friuli Venezia Giulia la colonnina di mercurio ha già raggiunto i +28°C e tra oggi pomeriggio e domani saranno molto diffusi i picchi di +30°C al Nord Italia.
Forte maltempo, invece, colpisce Algeria e Tunisia dove sono in corso piogge torrenziali mentre l’Anticiclone delle Azzorre regala questo weekend mite e soleggiato su gran parte d’Europa:
Questa situazione così anomala, però, cambierà drasticamente all’inizio della prossima settimana. Lunedì 15 aprile sarà ancor auna giornata mite e soleggiata sull’Italia, ma in Sicilia arriveranno le prime piogge per la risalita del Ciclone che adesso si trova sul Maghreb. Martedì 16 sarà la giornata determinante di transizione tra le due grandi anomalie: nella sera-notte l’Italia passerà in poche ore da un anticipo d’estate a un tardivo inverno. Al Sud sarà una giornata di piogge sparse sin dal mattino, seppur non violente e senza grandi sbalzi termici.
L’aria fredda proveniente dalla Penisola Scandinava avanzerà però sull’Europa centrale fin sulle Alpi, provocando violenti temporali con grandine su Austria e Slovenia, dove nella serata di martedì avremo eccezionali nevicate fuori stagione. Proprio martedì sera il fronte freddo sfonderà la porta di Trieste irrompendo, in modo molto impetuoso, sul Nord Italia scatenando temporali furiosi. Le temperature crolleranno fino a +4°C in pianura Padana, laddove poche ore prima c’erano +30°C. Le conseguenze di questo shock termico saranno terribili per i fenomeni meteo estremi: è alto il rischio di grandine grossa e tornado.
Le piogge saranno torrenziali a valle, con abbondanti nevicate su Alpi orientali e Appennino emiliano-romagnolo a bassa quota, a partire dai 300–400 metri di altitudine. E mercoledì 17 aprile l’Italia settentrionale si risveglierà in pieno inverno, con il fronte freddo in rapido spostamento verso il Centro/Sud:
Proprio mercoledì, infatti, avremo forte maltempo su tutto il Centro e il Sud con temperature in netto calo e forti bufere di neve sull’Appennino, anche qui a quote medio-basse, ma molto basse per il periodo. Maltempo che proseguirà anche giovedì 18 aprile su tutto il Centro/Sud. Le piogge saranno estese e diffuse su tutto il territorio: nelle zone di Sicilia, Calabria e Puglia colpite dalla siccità, le precipitazioni saranno una vera e propria manna dal cielo. Pioverà meno, invece, in Sardegna.
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