Rischio Tempesta Geomagnetica il 25 aprile, il Sole è particolarmente irrequieto

Il Sole ha generato diverse espulsioni di massa coronale (CME), rischio tempesta geomagnetica domani sulla Terra
MeteoWeb

Questa settimana il Sole è particolarmente irrequieto: ha emesso diverse espulsioni di massa coronale (CME), oltre una decina. La maggior parte di queste nubi di particelle cariche è diretta verso Sud rispetto alla Terra, ma “anche se solo una di queste riuscisse a sfiorare il bordo del campo magnetico terrestre, potrebbe innescare una tempesta geomagnetica di classe G1“, riporta il sito specializzato SpaceWeather.com, a cura dell’astrofisico Tony Phillips. “I potenziali effetti di questo evento potrebbero iniziare il 25 aprile“.

Cos’è un’espulsione di massa coronale (CME)

Un’espulsione di massa coronale (CME) è un evento solare durante il quale enormi quantità di materia e campi magnetici vengono espulsi dalla corona solare, la regione esterna del Sole. Questo fenomeno è causato da instabilità magnetica nella corona solare, spesso associata a intensa attività solare come brillamenti solari o eruzioni di filamenti.

Durante una CME, le linee del campo magnetico del Sole si riorganizzano rapidamente, rilasciando grandi quantità di energia. Questa energia accelera le particelle cariche, principalmente protoni ed elettroni, lungo le linee del campo magnetico, creando un’onda di particelle cariche che viaggia nello Spazio.

Quando questa nube di plasma raggiunge la Terra, può causare una serie di effetti, comprese aurore, interferenze nelle comunicazioni radio e danni ai satelliti in orbita. In alcuni casi estremi, una CME può persino danneggiare reti elettriche a terra e provocare blackout.

Cos’è una tempesta geomagnetica

Una tempesta geomagnetica è un’alterazione temporanea e intensa del campo magnetico terrestre, causata dall’interazione tra il vento solare e il campo magnetico della Terra. Quando particelle cariche provenienti dal Sole, trasportate dal vento solare, entrano in contatto con la magnetosfera terrestre, possono causare una serie di disturbi.

Queste particelle possono comprimere la magnetosfera o aprirsi un varco attraverso di essa, permettendo al vento solare di penetrare più profondamente. Quando il campo magnetico terrestre viene disturbato, possono verificarsi variazioni nell’intensità del campo magnetico e nella direzione delle linee di campo. Questi disturbi possono portare a fenomeni visibili come l’aurora boreale o l’aurora australe.

Inoltre, le tempeste geomagnetiche possono causare interferenze nelle comunicazioni radio, malfunzionamenti nei sistemi di navigazione satellitare e danneggiare reti elettriche, con il rischio di blackout. Le tempeste geomagnetiche sono classificate in base all’intensità delle perturbazioni magnetiche e vengono monitorate e studiate per comprendere meglio il loro impatto e sviluppare sistemi di previsione e mitigazione.

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