Terremoti ai Campi Flegrei e al Vesuvio: vertice con la Prefettura di Napoli

Fatto il punto sulla situazione alla luce dei terremoti registrati nelle ultime 48 ore nell’area dei Campi Flegrei e al Vesuvio
MeteoWeb

Questa mattina si è tenuto un vertice con la Prefettura di Napoli per fare il punto sulla situazione alla luce dei terremoti registrati nelle ultime 48 ore nell’area dei Campi Flegrei e al Vesuvio. Presenti, oltre ai sindaci e al prefetto, la Protezione Civile regionale, l’Asl Napoli 1, l’Asl Napoli 2 Nord, le forze dell’ordine e l’Osservatorio Vesuviano. “Ringrazio il prefetto, con il quale siamo costantemente in contatto, per la sensibilità mostrata nel convocare questo vertice. Siamo al lavoro, tutti insieme, per fronteggiare il fenomeno e verificare eventuali criticità, ma soprattutto per dimostrare che noi ci siamo, e stiamo facendo tutto il possibile per garantire la sicurezza del territorio”, dichiara il sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni.

Dobbiamo fare i conti con il bradisismo da sempre, e oggi abbiamo gli strumenti per farlo in sicurezza. Un punto fondamentale da non sottovalutare deve essere quella della comunicazione che per questo fenomeno ha già le sue direttive. Occorre continuare ad informarsi attraverso le fonti ufficiali: chiunque ricopra un qualsiasi livello di responsabilità deve cercare di non “spettacolizzare” perché si rischia di entrare in complicate dinamiche sociali. Qui c’è in ballo il turismo, il commercio e la serenità dei cittadini e noi lavoriamo 24 ore su 24 per garantire la serenità di tutti”, ha concluso Manzoni.

Campi Flegrei

Nel corso del vertice, convocato dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, non sono state evidenziate “criticità di particolare rilievo, non essendo pervenute segnalazioni da parte delle popolazioni di detti comuni”, si legge in una nota della Prefettura. “Per quanto riguarda la scossa verificatasi nella giornata di ieri, di magnitudo 3.9 con epicentro in mare, il Sindaco di Bacoli ha riferito che al Comune sono pervenute una decina di segnalazioni e richieste di sopralluogo presso le abitazioni, ubicate principalmente nel centro storico di quel territorio, a seguito delle quali sono stati effettuati i necessari controlli, senza riscontrare danni strutturali, anche se, per mera precauzione, una famiglia composta da cinque persone è stata fatta allontanare dalla propria abitazione e sono stati interdetti alcuni tratti stradali a causa di caduta di calcinacci da cornicioni ammalorati, prosegue la nota.

Circa la possibilità di movimenti franosi dai costoni a picco sul mare, la Capitaneria di Porto ha reso noto che “dalle verifiche effettuate via mare nella giornata di ieri lungo il litorale flegreo, non è stata riscontrata empiricamente alcuna difformità rispetto allo stato ordinario dei costoni stesso, pur riservandosi di ripetere le verifiche in modo più analitico”, prosegue la nota.

Vesuvio

Inoltre, nel corso della riunione, è stato fatto il punto della situazione “anche con riferimento alla scossa di terremoto registrata alla base del cratere del Vesuvio, sempre questa mattina alle ore 5:55, dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, di magnitudo 3.1 , che è stata seguita da altri due eventi di minore intensità, di magnitudo pari a 1.9 e 1.8. Secondo gli esperti del predetto Istituto, l’evento, anche se di una certa rilevanza, non è indicativo di dinamiche particolari. Anche in relazione a tale scossa – conclude la nota – non risultano segnalazioni di danni e situazioni di criticità. Resta, comunque, alta l’attenzione sull’andamento di tali fenomeni, con una continua attività di monitoraggio e di verifica delle aree più vulnerabili da parte di tutti gli Organi istituzionali deputati a intervenire, secondo le proprie competenze, in caso di necessità”.

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