Terremoto Marche: “sbloccati altri 9 milioni per ricostruire 30 opere”

Firmato oggi il decreto che assegna le risorse all'ufficio speciale per la ricostruzione post-terremoto nelle Marche
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Prosegue l’avanzamento della ricostruzione post-terremoto nelle Marche, con lo sblocco di altre 30 opere finanziate con 9 milioni di euro. Il decreto che assegna le risorse all’ufficio speciale per la ricostruzione è stato firmato oggi dal Commissario di governo alla riparazione e ricostruzione per il sisma 2016-2017, Guido Castelli. “Proseguiamo nel lavoro impostato dall’inizio del mio mandato per far sì che la ricostruzione, in particolare quella pubblica, non rimanesse incagliata nelle difficoltà legate all’aumento dei prezzi e all’introduzione del nuovo codice degli appalti”, sottolinea Castelli.

“Abbiamo scelto di supportare fattivamente i territori e i soggetti attuatori, lavorando fianco a fianco con il Presidente della Regione, Francesco Acquaroli, con l’Usr Marche e con i Comuni. Il risultato è l’avvio dell’80% delle procedure del Piano delle opere pubbliche, che continuano ad andare avanti“, ha aggiunto Castelli.

I dettagli degli interventi

Il dettaglio degli interventi prevede, in provincia di Macerata, a Colmurano, i lavori di ristrutturazione dell’immobile ex Tronelli per 700.000 euro; i lavori alle mura per 1,2 milioni e la manutenzione della strada comunale Trambiano per 500.000 euro; i lavori di restauro e risanamento conservativo delle fonti Allungo e Angerillo per 400.000 euro. A Monte San Martino è previsto il completamento del Cis per 200.000 euro, la riparazione dei danni della strada comunale Peretti per 100.000 euro, una serie di interventi in piazza XX settembre, nel campo da bocce di via Ricci e in via Piana per 120.000 euro e il rifacimento dei selciati nel centro storico per 1,8 milioni.

A Ussita è prevista la ricostruzione del cimitero di San Placido per 2 milioni, la realizzazione delle opere di urbanizzazione di Tempori, Castelfantellino e Palazzo per 160.000 euro, l’urbanizzazione di Calcara e Fluminata per 160.000 euro. A Sarnano sono previsti la riparazione dei danni e il miglioramento sismico nel cimitero comunale di Giampereto per 450.000 euro e la riparazione danni e il miglioramento sismico del Palazzo dei Priori in piazza alta per 2,3 milioni. A Treia saranno avviati i lavori di restauro e ripristino del cimitero per 5,1 milioni e l’intervento su Villa La Quiete per 6,1 milioni. A Camporotondo di Fiastrone è prevista la demolizione e ricostruzione dell’edificio ex Meschini per 1 milione, la ricostruzione dell’edificio polifunzionale in via Portarella per 450.000 euro, e il restauro e consolidamento delle mura urbiche per 2,1 milioni. A Petriolo, sarà avviata la riparazione danni con miglioramento sismico del centro storico per 650.000 euro e gli interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana a Caldarola per 40.000.

In provincia di Ascoli Piceno è previsto l’avanzamento dei lavori per il cimitero a Spinetoli per 750.000 euro e per il blocco loculi del cimitero di Pianaccerro per 50.000. In provincia di Fermo sono previsti il ripristino e la rigenerazione urbana delle fonti storiche ad Amandola per 96.0000 euro, il rifacimento del piazzale Bramante e della via d’accesso a Montelparo per 350.000 euro e il ripristino della pavimentazione stradale e i sottoservizi a Montelparo per 1,3 milioni. In provincia di Ancona, ad Arcevia, saranno avviati lavori sul cimitero di Palazzo per 500.000 euro, di San Pietro per 100.000, di Nidastore per 900.000, di Santo Stefano per 600.000; a Filottrano è previsto l’intervento di restauro con consolidamento della chiesa e del cimitero comunale per 240.000 euro.

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