Terremoto Taiwan: proseguono le ricerche dei dispersi

Grazie alle rigide norme edilizie e alla preparazione ai disastri naturali, il disastro sull'isola è stato contenuto
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I soccorritori a Taiwan continuano a lavorare instancabilmente alla ricerca di decine di persone ancora disperse in seguito al terremoto più potente degli ultimi 25 anni sull’isola. Il sisma ha causato la morte di 9 persone, danneggiato numerosi edifici e provocato diverse frane. Nella città costiera di Hualien, vicino all’epicentro, i soccorritori hanno utilizzato escavatori per stabilizzare l’Uranus Building danneggiato. Il sindaco Hsu Chen-wei ha segnalato che 48 edifici residenziali sono stati danneggiati, alcuni dei quali si trovano in condizioni precarie.

Fortunatamente, grazie alle rigide norme edilizie e alla preparazione ai disastri naturali, il disastro sull’isola è stato contenuto nonostante la frequenza dei terremoti. Tutte le vittime sono state registrate nella contea orientale di Hualien, l’epicentro del terremoto. Tre persone sono morte schiacciate dalle rocce su un sentiero escursionistico, mentre altre tre sono state travolte dalle frane nei loro veicoli. Una persona è deceduta in una cava. Attualmente, le autorità stanno lavorando per cercare 147 persone intrappolate o disperse a causa delle frane innescate dal terremoto. Circa 65 persone sono bloccate nelle zone minerarie di Hualien, anche se non è chiaro se si trovassero all’interno o all’esterno delle miniere al momento del sisma. Altri soccorsi sono stati effettuati nella regione mineraria di Hejen, dove 6 persone sono state tratte in salvo in elicottero. Inoltre, 47 dipendenti di un hotel e 24 turisti rimangono intrappolati in una grotta nel Parco Nazionale Taroko, ma sembrano essere al sicuro secondo le immagini dei droni.

Il numero dei feriti causati dal terremoto è salito a 1.050, mentre il numero di morti, 5 donne e 4 uomini, è rimasto invariato rispetto a ieri. Il presidente eletto e vicepresidente attuale dell’isola, William Lai (Lai Ching-te), ha visitato la contea di Hualien, annunciando che il governo centrale ha stanziato 300 milioni di dollari di Taiwan per facilitare la ricostruzione e gli sforzi di soccorso. Anche la Cina e gli Stati Uniti hanno offerto il loro supporto.

Il terremoto, di magnitudo 7.2 secondo l’Agenzia Metereologica Centrale di Taiwan e 7.4 secondo l’USGS statunitense, è avvenuto mercoledì mattina alle 07:58 ora locale, in mare, a 25 km a Sud/Est di Hualien. È stato il terremoto più potente dall’evento che colpì Taiwan il 21 settembre 1999, uccidendo 2.416 persone. Taiwan si trova alla confluenza delle placche filippina ed eurasiatica, i terremoti sono un evento frequente sull’isola.

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