Terremoto avvertito all’alba a Napoli, Pozzuoli, Salerno, Quarto, Caserta, San Giorgio a Cremano, Giugliano in Campania, Casoria, Boscoreale e Montesarchio (dati servizio INGV “Hai Sentito il Terremoto”). L’INGV ha registrato una sequenza sismica nella zona del Vesuvio: 4 le scosse, tra cui la più forte di magnitudo 3.1, rilevata alle 05:55 nel cratere del vulcano (mappe nella gallery). Queste scosse non sono collegate con quelle degli ultimi giorni nei Campi Flegrei, area interessata dal fenomeno bradisismico: “Non c’è alcuna correlazione tra lo sciame sismico dei Campi Flegrei e le scosse avvertite questa mattina nell’area del Vesuvio,” ha sottolineato Mauro Antonio Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano. “L’epicentro è il pieno asse craterico, con una profondità di circa un chilometro rispetto alla superfice, quindi sotto il livello del mare, scossa alla quale ne sono seguite altre due di intensità inferiore“, “ci troviamo dinanzi ad un’attività ‘normale’ del vulcano“.