I terminali di Starlink sono in vendita sul mercato nero in Russia, Asia e Emirati Arabi Uniti, finendo così in molte occasioni nelle mani di alcuni dei nemici degli Stati Uniti. Lo rivela un’inchiesta condotta dal Wall Street Journal. In Russia e in Cina, l’uso della tecnologia Starlink è vietato perché potrebbe mettere in pericolo il controllo dell’informazione e più in generale per i sospetti su qualsiasi tipo di tecnologia americana. Nonostante questo – riporta il Wall Street Journal, citando l’intermediario russo che li vende – Starlink sarebbe usato dalle forze militari russe che si trovano nei “nuovi territori”, ovvero nelle aree occupate dell’Ucraina. E la società di Elon Musk “non li ha spenti”.
Starlink fornisce un accesso immediato e ampiamente sicuro a Internet, consente comunicazioni efficaci tra le truppe e i loro comandanti e offre un modo per controllare i droni e le altre tecnologie avanzate che sono diventate una parte fondamentale della guerra moderna.
Il Wall Street Journal ha monitorato le vendite di Starlink su numerose piattaforme di vendita online russe, comprese alcune che si collegano a venditori statunitensi su eBay. Ha anche intervistato intermediari e rivenditori russi e seguito i gruppi di volontari russi che forniscono l’hardware alle prime linee, confermando i sospetti di Kiev sull’uso dei dispositivi.
La posizione di Elon Musk
Da parte sua, Elon Musk assicura che l’azienda ha la capacità di limitare il funzionamento dei dispositivi. Musk stesso ha ribadito su X che, per quanto ne sa, nessun terminale è stato venduto direttamente o indirettamente alla Russia e che i terminali non funzionerebbero all’interno della Russia. Tuttavia sembra che la realtà non corrisponda agli annunci della compagnia.
Il vicesegretario alla Difesa degli Stati Uniti per la politica spaziale John Plumb ha dichiarato nei giorni scorsi che SpaceX sta lavorando insieme all’Ucraina per cercare di porre fine all’uso dei dispositivi sul fronte russo. La società di Musk aveva posto limiti all’uso della tecnologia quando l’Ucraina aveva iniziato ad usarla per scopi militari diretti.
SpaceX ha sviluppato Starlink come tecnologia civile e sono quasi 5.700 i satelliti Starlink operativi on orbita attorno alla Terra. Gli utenti del servizio sono circa 2,7 milioni e la compagnia nel 2022 ha pubblicato ricavi per 1,4 miliardi di dollari, contro i 222 milioni dell’anno precedente.