L’Europa è interessata da sistemi di bassa pressione responsabili di forte maltempo su diverse zone del continente. Il Centro ESTOFEX (European Storm Forecast Experiment) ha emesso un avviso di allerta meteo, valido fino alle 8 di domani, martedì 7 maggio. In particolare, un’allerta di livello 2 è stata emessa per la Germania sudorientale, la Repubblica Ceca meridionale e l’Austria settentrionale principalmente per precipitazioni eccessive, grandine di grandi dimensioni e forti raffiche di vento.
Livello 2 anche per l’Ucraina settentrionale, la Bielorussia sudorientale e piccole parti della Russia occidentale, principalmente per forti raffiche di vento, grandine di grandi dimensioni e tornado.
Un’allerta di livello 1 è stata emessa per diversi Paesi dell’Europa orientale, principalmente per grandine di grandi dimensioni e forti raffiche di vento.
Un’allerta di livello 2 è stata emessa per l’estremo sud-est della Turchia, l’Iraq settentrionale e l’estremo ovest dell’Iran principalmente per grandine di grandi dimensioni e forti raffiche di vento e, in misura minore, per precipitazioni eccessive e tornado.
È stata emessa un’allerta di livello 1 per la Francia nordoccidentale principalmente a causa del rischio di tornado.
Livello 1 anche per il sud-ovest della Spagna principalmente per grandine di grandi dimensioni e forti raffiche di vento.
La situazione
Sull’Europa si possono trovare diverse aree di bassa pressione che possono portare a forti convezioni. Una bassa pressione è presente sulla Francia nordoccidentale. Si sta spostando lentamente verso sud-est sulla Francia centrale, indebolendosi. Sul suo fianco meridionale, l’asse di una depressione passerà la Spagna e il Mediterraneo orientale durante il periodo di previsione.
Un’altra bassa pressione si sta spostando lentamente dalle baltiche tedesche alla Lituania e verrà incorporata nella depressione a nord. Il suo fianco anteriore influenzerà molte parti dell’Europa orientale e dell’estremo ovest della Russia.
Una bassa pressione stazionaria sta influenzando il Mediterraneo orientale. Soprattutto il suo fianco anteriore sta influenzando parti del Medio Oriente.
I dettagli per Germania sudorientale, Repubblica Ceca meridionale e Austria settentrionale
Una delle aree più colpite dal maltempo sarà quella compresa tra Germania sudorientale, Repubblica Ceca meridionale e Austria settentrionale. Una componente meridionale del flusso dei medi livelli porterà allo sviluppo del foehn sul versante nord delle Alpi. Di conseguenza, si prevede che i lapse rate aumenteranno. I previsti 500-1000 J/kg di CAPE saranno inizialmente limitati. Questa inibizione della convezione è supportata da un debole flusso anticiclonico UL.
Durante le ore pomeridiane, si prevede che una piccola onda corta entri nell’area di interesse. Questa caratteristica funge da innesco per avviare la convezione in Baviera nelle ore pomeridiane; convezione che poi si sposta verso est. Nel tardo pomeriggio e in serata influenzerà l’Austria settentrionale.
Lo shear non sembra troppo impressionante, ma alcuni modelli ad alta risoluzione indicano lo sviluppo di una piccola zona con circa 15 m/s principalmente grazie al regime del vento locale influenzato dalle Alpi. Di conseguenza, si prevede che due o tre supercelle si svilupperanno sulla Baviera. Quando l’onda corta si sposta verso est, anche l’Austria e parti della Repubblica Ceca potrebbero vedere alcune supercelle rotanti. Queste supercelle hanno il potenziale per portare grandine di grandi dimensioni e forti raffiche di vento. Queste ultime sono supportate da valori aumentati di CAPE (a causa dei precedenti venti di Foehn).
Successivamente, quando il fronte freddo si avvicinerà da ovest, si prevede che le tempeste si raggrupperanno in un sistema più ampio, con il rischio di un sistema convettivo a mesoscala (MCS). È presente un rischio maggiore di precipitazioni eccessive che potrebbero portare alluvioni lampo. Sul fianco anteriore dell’MCS, alcune soluzioni di modello indicano anche possibili forti raffiche di vento diffuse.
Nella notte il sistema si sposterà ulteriormente verso est indebolendosi.