Alluvione Brasile, Porto Alegre riemerge lentamente

Sbloccate le chiuse per far defluire l'acqua del Lago Guaiba da Porto Alegre, allagata nell’alluvione che ha travolto il Rio Grande do Sul
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Mentre si mantiene l’allerta per il pericolo di nuove precipitazioni nel sud del Brasile, le autorità del municipio di Porto Alegre cercano di favorire il deflusso dell’acqua dal centro della città con l’apertura delle chiuse che regolano il livello del Lago Guaiba. Secondo le ultime misurazioni, il lago è tuttora a un livello di 4,69 metri, quando il limite della piena è a 3 metri, mentre il livello record è stato registrato il 6 maggio con la soglia storica di 5,33 metri.

Con l’apertura delle chiuse – riferisce in una nota il Dipartimento per le acque e le fognature (Demae) – l’obiettivo è quello di normalizzare la situazione nell’area in cui si concentrano commerci, banche, musei e centri culturali e permettere il ritorno del Lago Guaiba nel suo alveo naturale. Le chiuse erano state bloccate il 2 maggio per contenere l’avanzata delle acque sulla capitale del Rio Grande do Sul, senza riuscire tuttavia ad evitare la più grande inondazione nella storia della città.

Allagamenti, frane e smottamenti provocati dalle eccezionali piogge hanno interessato tutto il sud del Brasile nelle ultime settimane con un bilancio ad oggi di 154 morti e oltre mezzo milione di persone sfollate.

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