Uno spettacolo di aurore senza eguali ha incantato il mondo questo weekend, anche aree molto più meridionali del solito nell’emisfero settentrionale. Lo spettacolo della danza di luci nel cielo, infatti, è stato osservato fino in Florida, Messico, Sud Italia e Malta, mentre nell’emisfero meridionale si è spinto fino in Nuova Zelanda. Immagini differenti ma altrettanto spettacolari sono quelle che immortalano l’aurora dai 400km di altezza della Stazione Spaziale Internazionale, come dimostrano le foto della gallery scorrevole in alto.
Le intense aurore del weekend sono state generate da una serie di massicci brillamenti solari ed espulsioni di massa coronale eruttate dal sole all’inizio di questa settimana, scagliando ondate dopo ondate di particelle solari cariche verso la Terra. Quelle particelle si sono schiantate contro il campo magnetico terrestre venerdì 10 maggio, innescando una tempesta geomagnetica di livello G5 (il più estremo), qualcosa che la Terra non vedeva dai tempi delle epiche tempeste solari di Halloween 2003.
Il Sole è attualmente in una fase estremamente attiva del suo ciclo solare di 11 anni, e si trova nel mezzo di un periodo di picco noto come massimo solare in cui i brillamenti solari e le esplosioni di massa coronale possono essere più frequenti.