La recente rilevazione di una temperatura record di +52,3°C a New Delhi ha sollevato dubbi, suggerendo che il dato potrebbe essere il risultato di un sensore guasto. Il Dipartimento Meteorologico Indiano (DMI) ha segnalato condizioni di caldo intenso, con la temperatura rilevata nel sobborgo di Mungeshpur tramite una stazione automatica. Tuttavia, il meteorologo Soma Sen Roy del DMI ha dichiarato che è stato avviato un controllo incrociato per verificare la correttezza della misurazione, poiché il valore riportato differisce significativamente da quello delle altre stazioni. Il ritardo potrebbe essere attribuito a un errore nel sensore o a fattori locali, con ulteriori indagini in corso sui dati e sui sensori utilizzati.
Ondata di caldo senza precedenti
Indipendentemente dall’eventuale errore di misurazione, l’India sta vivendo un’ondata di caldo estremo, in particolare nelle regioni centrali e settentrionali. Più di 37 città hanno superato i +45°C, superando i record del 2022. Le temperature torride hanno gravi ripercussioni sulla salute, colpendo in particolare neonati, anziani e persone con patologie croniche, che sono state esortate a rimanere in casa. A complicare ulteriormente la situazione è la carenza d’acqua, che ha costretto le autorità a razionare l’erogazione.
Cambiamenti climatici e previsioni future
Le estati indiane, che vanno da marzo a settembre, sono tradizionalmente calde e umide, ma quest’anno si prevede che le ondate di caldo saranno più lunghe e intense a causa del cambiamento climatico. Churu, nello Stato del Rajasthan, e Sirsa, nell’Haryana, sono tra le località più calde del Paese, con temperature che superano i +50°C.
Il Rajasthan e il Gujarat hanno già registrato tra 9 e 12 giorni di caldo estremo questo mese, con temperature oltre i +45°C. A Jaipur, nel Rajasthan, 3 persone sono morte a causa di un colpo di calore. A New Delhi, un tribunale dei consumatori ha interrotto le attività perché faceva troppo caldo per lavorare senza aria condizionata. Il capo del Dipartimento Meteorologico Indiano, Mrutyunjay Mohapatra, ha previsto un mese di giugno altrettanto soffocante, con temperature massime sopra la norma e ondate di caldo che dureranno 4 o 6 giorni.
Impatti del monsone e del ciclone Remal
In parallelo con il caldo estremo, l’IMD ha previsto una stagione dei monsoni superiore alla media, con l’arrivo dei monsoni sulla costa del Kerala il 31 maggio. Gli Stati nordorientali del Bengala Occidentale e del Mizoram sono stati recentemente colpiti dal ciclone Remal, che ha causato piogge torrenziali e venti violenti, uccidendo più di 65 persone in India e Bangladesh.
Anche il vicino Pakistan sta affrontando gravi ondate di caldo, con temperature massime stimate di +53°C nella provincia del Sindh. L’ufficio meteorologico del Pakistan prevede un calo delle temperature a breve, ma ha avvertito di altre ondate di caldo record a giugno.