Raffica di terremoti nei Campi Flegrei: attivata l’Unità di Crisi, misure straordinarie INGV

L’evento di Md 4.4 è stato il più energetico tra quelli registrati dall’inizio dell’attuale crisi bradisismica iniziata nel 2005
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A seguito dello sciame sismico segnalato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nella zona dei Campi Flegrei, con evento maggiore magnitudo 4.4 registrato alle 20:10 di ieri, il Dipartimento della Protezione Civile ha attivato l’Unità di Crisi in collegamento con i Comuni di Napoli, Pozzuoli e Bacoli, la Prefettura di Napoli, la Regione Campania, il Centro Operativo Nazionale e il Comando regionale dei Vigili del Fuoco. Al momento non si segnalano persone coinvolte ma sono state riscontrate alcune lesioni agli edifici e la caduta di qualche calcinaccio.

Lo sciame sismico nei Campi Flegrei

L’INGV ha riportato che alle 19:51 di ieri è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei che, fino alle ore 00:31 del 21 maggio 2024 locali (ultimo aggiornamento), ha fatto registrare in via preliminare circa 150 terremoti con magnitudo durata (Md) ≥ 0.0 (95 localizzati) e una Magnitudo massima (Md) di 4.4 (±0.3).

L’evento di Md 4.4 è stato il più energetico tra quelli registrati dall’inizio dell’attuale crisi bradisismica iniziata nel 2005, ha sottolineato l’INGV. L’epicentro è stato collocato all’interno della Solfatara ad una profondità di 2.6 km. L’INGV ha riportato che non si registra allo stato attuale un aumento della velocità di sollevamento che attualmente è di 2 cm/mese. Sempre allo stato attuale, non si registrano variazioni di andamento nelle deformazioni orizzontali o deformazioni locali del suolo diverse rispetto all’andamento precedente.

L’INGV ha ricordato che durante la crisi bradisismica del 1982-84 il sollevamento del suolo ha raggiunto i 9 cm al mese, e si sono superati anche 1300 eventi sismici al mese. Attualmente, invece, nell’ultimo mese sono stati registrati circa 450 eventi con Md≥0.0. I parametri geochimici misurati con le stazioni in continuo (Temperatura e flussi di anidride carbonica) non mostrano variazioni significative rispetto agli andamenti degli ultimi mesi, se non il ben noto incremento di temperatura e pressione che caratterizza il sistema idrotermale.

La sismicità non è un fenomeno prevedibile, ha sottolineato l’INGV, e pertanto non può essere escluso che si possano verificare altri eventi sismici, anche di energia analoga con quanto già registrato durante lo sciame in corso.

Il monitoraggio INGV

L’Osservatorio Vesuviano dell’INGV continua le attività di monitoraggio ordinarie e straordinarie al fine di individuare anche le più piccole variazioni nei parametri di monitoraggio utili per definire al meglio l’attuale fenomeno in corso. Le strutture dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) dedicate al monitoraggio dell’area della caldera dei Campi Flegrei sono sempre operative h24 e nella giornata di oggi saranno effettuate misure e campionamenti in alcuni siti della caldera. L’INGV, con la sua Sezione di Napoli Osservatorio Vesuviano, è costantemente in collegamento con la Protezione Civile nazionale, regionale e con i Comuni interessati, oltre che con tutte le Autorità competenti alla tutela del territorio.

Notte di paura ai Campi Flegrei: scuole chiuse

I sopralluoghi condotti durante la serata hanno evidenziato piccoli danni agli edifici. La popolazione si è riversata in strada, molti hanno preferito dormire in auto senza fare ritorno nelle case. A Pozzuoli e a Bagnoli sono state allestite tendopoli predisposte dalla Protezione Civile. A Bacoli allestita un’area per dare ospitalità a chi non ha voluto rientrare nelle abitazioni. A Pozzuoli, in particolare, in una delle zone di accoglienza hanno trovato ospitalità anche 35 famiglie sfollate.

vigili fuoco campi flegrei

I sindaci di Bacoli e Pozzuoli hanno disposto la chiusura delle scuole per la giornata di oggi, 21 maggio. A Napoli, il sindaco Gaetano Manfredi, ha disposto la chiusura delle scuole nella Municipalità IX e X, che comprendono i quartieri di Bagnoli, Fuorigrotta, Soccavo e Pianura. Scuole chiuse anche a Qualiano, area Nord di Napoli.

A seguito delle verifiche dei vigili del fuoco dopo le scosse sono stati evacuati in via precauzionale 3 edifici nel Comune di Pozzuoli (35 nuclei familiari).

Ripresa la circolazione ferroviaria

Da questa mattina è ripresa regolarmente la circolazione ferroviaria su entrambe le linee Cumana e Circumflegrea: a renderlo noto è l’Eav. Le linee flegree sono state ripristinate, dopo la sospensione del servizio ferroviario adottata nella serata di ieri, in seguito alla scossa. Il servizio ferroviario sulle linee Cumana e Circumflegrea era stato sospeso “per consentire le opportune verifiche alle infrastrutture“, che non hanno evidenziato alcuna criticità.

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