La gioia travolgente e la curiosità coinvolgente dei 260 bambini provenienti dalle scuole primarie – Istituto Todaro di Augusta, Istituto Comprensivo di Mascali e Giovanni Paolo II di Piano Tavola – hanno animato l’evento che si è svolto stamattina – 20 maggio – presso il nuovo Apiario dell’Etna, in occasione della Giornata Mondiale delle Api. Il nuovo Apiario Didattico, ideato dal prof. Ettore Barbagallo, si trova a Viagrande nella stessa area del Museo dell’Etna e della Casa delle Farfalle, un luogo unico dedicato alla natura e alla biodiversità, un vero e proprio spettacolo vivente in cui si viene avvolti da un tripudio di colori e forme. Il percorso didattico comprende arnie didattiche in sicurezza e un alveare gigante dove si può entrare per scoprire il ruolo di ogni tipo di ape, dalla regina, ai fuchi, alle api operaie, giochi interattivi e spazi ludici.
“Il ruolo delle api è fondamentale per la sopravvivenza degli ecosistemi – ha dichiarato Ettore Barbagallo – Inoltre il 75% del cibo che arriva sulle nostre tavole deriva direttamente o indirettamente dall’impollinazione delle api. Lo stato di salute di questa specie negli ultimi anni è stato messo in pericolo, ed è un problema serio sia dal punto di vista economico, in particolare per gli apicoltori che stanno vivendo uno stato di sofferenza, ma anche e soprattutto dal punto di vista ambientale, perché è a rischio questa azione impollinatrice preziosissima che garantisce la biodiversità”.
Obiettivi raggiunti pienamente dagli organizzatori. L’idea di coinvolgere i giovanissimi studenti delle scuole e con loro approfondire i temi legati alla produzione del miele e le conseguenti difficoltà che stanno incontrando negli ultimi anni gli imprenditori del settore a causa della siccità e dei cambiamenti climatici è stata vincente. I bambini hanno ascoltato con molto interesse le spiegazioni e hanno partecipato con entusiasmo alle simulazioni.
I bambini hanno così scoperto l’organizzazione sociale delle api, hanno degustato alcune tipologie di miele e apprezzato le caratteristiche qualitative. Attraverso questa formula, gli studenti sono stati educati al rispetto della natura e all’importanza di preservare l’ecosistema. “La Giornata Mondiale delle api ci dà l’occasione per parlare di parecchi temi ai quali teniamo molto – ha aggiunto Barbagallo – noi svolgiamo da tempo un’azione di sensibilizzazione verso le nuove generazioni, perché a loro affidiamo un compito strategico: tutelare la nostra natura e in particolare quest’anello importantissimo per gli ecosistemi, che sta soffrendo e che rischia di interrompere un percorso biologico fondamentale”.
Le api svolgono un ruolo fondamentale per la vita stessa dell’uomo. Einstein sosteneva che se dovessero sparire le api, in 4 anni si estinguerebbe il genere umano. Inoltre questa specie fornisce il miele, un alimento eccezionale noto da millenni per le infinite proprietà nutrizionali e salutistiche. “Purtroppo le api stentano a sopravvivere a causa dell’inquinamento, dei cambiamenti climatici, dell’eccesso di monocolture e dell’uso indiscriminato di antiparassitari – ha concluso Barbagallo – Per tutti questi motivi mi piace pensare che gli apicoltori siano i custodi delle biodiversità, perché mantengono in vita quel patrimonio biologico fondamentale che garantisce appunto la resilienza degli ecosistemi e delle comunità naturali”.
L’appuntamento di Viagrande che si è reso possibile grazie al prezioso supporto delle istituzioni scolastiche e di partner come ASI, Tomarchio srl, Latte Stella ha visto la partecipazione del sindaco di Viagrande, l’ing. Salvo Faro. “È una giornata utile per veicolare messaggi fondamentali legati al territorio – ha affermato il primo cittadino di Viagrande – l’apicoltura sta vivendo un momento di forte crisi, dunque crediamo che sensibilizzare i bambini possa servire per creare un futuro migliore”.