Le forze armate della Russia hanno lanciato la scorsa notte un imponente attacco contro gli impianti energetici dell’Ucraina. Secondo i dati ufficiali, tre centrali termoelettriche sono state danneggiate. Le centrali in questione sono probabilmente le centrali termoelettriche di Burshtyn, Dobrotvirska e Ladyzhynska. A giudicare dai video online e dai resoconti dei media, a Burshtyn e Ladyzhyn si sono sentite esplosioni. Nella regione di Leopoli, al confine con la Polonia, dove si trova la centrale termoelettrica Dobrotvirska, ci sono segnalazioni di incendi.
Continuano gli attacchi alla centrale termoelettrica di Burshtyn: ciò conferma ancora una volta l’approccio sistematico agli impianti del complesso energetico. Inizialmente, l’impianto disponeva di 10 generatori a turbina con controllo della velocità della turbina secondaria (su 12 disponibili). Ma dopo gli attacchi precedenti, nella migliore delle ipotesi quattro di essi sono rimasti operativi. Tali apparecchiature consentono di compensare le deviazioni di frequenza dal valore nominale durante i picchi di consumo energetico.
