Questa settimana, il ciclone Remal ha innescato forti piogge e inondazioni in diversi stati nordorientali dell’India, incluso il Manipur. Tre persone sono morte e migliaia sono state colpite dalle inondazioni innescate dalle forti piogge che hanno interessato la regione della valle Imphal, hanno riferito nella giornata di oggi, giovedì 30 maggio, le autorità.
Ieri un uomo di 34 anni è stato ucciso e altri tre sono rimasti feriti in una frana causata da forti piogge sulla strada Thonglang, nel distretto di Senapati. Una donna di 83 anni è annegata nel fiume Senapati in piena, hanno riferito i funzionari. A Imphal, un uomo anziano è morto dopo essere rimasto folgorato quando è entrato in contatto con un palo della luce. Con queste tre vittime, il bilancio totale del ciclone Remal nel nord-est dell’India sale a oltre 40.
Le forti piogge innescate dal ciclone Remal hanno provocato lo straripamento del fiume Imphal, sommergendo le aree vicine, con l’acqua che è entrata in centinaia di case. Sono state segnalate inondazioni in almeno 86 aree nel distretto di Imphal West, tra cui Khuman Lampak, Nagaram, Sagolband, Uripok, Keisamthong e Paona a causa dello straripamento del fiume Nambul, hanno aggiunto i funzionari.
Le autorità hanno affermato che la situazione nei collegi elettorali di Heingang e Khurai nel distretto di Imphal East è peggiorata martedì 28 maggio, quando l’acqua dell’alluvione ha raggiunto il livello del torace in molte aree.
A causa delle inondazioni, il ponte Irang Bailey sulla NH 37, che collega Imphal e Silchar, è crollato e ha interrotto la connettività stradale nella zona.
Una squadra della National Disaster Response Force (NDRF) è arrivata a Imphal con un volo speciale dell’aeronautica militare intorno alle 22:00 locali di ieri per guidare le operazioni di salvataggio.
