I soccorritori stanno evacuando le persone bloccate dalle acque di piena in tutto lo Stato brasiliano meridionale di Rio Grande do Sul, mentre il bilancio non fa che aggravarsi: almeno 90 persone sono morte e altre 130 sono disperse. La capitale dello Stato, Porto Alegre, è stata praticamente isolata dall’inondazione, con l’aeroporto e la stazione degli autobus chiusi e le principali strade bloccate.
Le inondazioni ostacolano gli sforzi di soccorso, con decine di persone ancora in attesa di essere evacuate via barca o elicottero dalle case colpite. L’agenzia della Difesa Civile dello Stato ha confermato il bilancio di vittime e dispersi, riportando anche 155mila persone rimaste senza casa. Le forti piogge iniziate la settimana scorsa hanno causato l’inondazione dei fiumi, sommergendo interi centri abitati e distruggendo strade e ponti.
Le previsioni indicano che le piogge dovrebbero attenuarsi giovedì ma poi proseguire durante il fine settimana. Gli esperti climatici hanno attribuito le forti piogge a Rio Grande do Sul alla concomitanza di una ondata di calore causata dal fenomeno El Niño di quest’anno, che riscalda le acque del Pacifico e porta pioggia nel sud del Brasile,un fronte freddo più debole con pioggia e raffiche provenienti dall’Antartide, calore insolito nell’Atlantico che aumenta anche l’umidità.
