La NASA scopre un raro mini-Nettuno: potrebbe essere abitabile?

Le misurazioni effettuate utilizzando il metodo della velocità radiale suggeriscono la presenza di un altro pianeta con un’orbita di 34 giorni
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Un mini-Nettuno è stato individuato in orbita attorno a una delle due stelle simili al Sole che orbitano l’una attorno all’altra. Questo pianeta si trova nella “zona abitabile“, una regione dove le condizioni potrebbero essere favorevoli per la presenza di acqua liquida, sfidando le attuali teorie sulla formazione dei pianeti.

Un nuovo Sistema Planetario

In passato, gli astronomi pensavano che il nostro sistema solare, con il suo ordinato allineamento di pianeti rocciosi vicini al Sole e giganti gassosi più lontani, fosse comune nell’universo. Tuttavia, con l’avvento di tecnologie avanzate per la scoperta di esopianeti, questa visione è stata messa in discussione. Un esempio eclatante è il sistema TOI 4633, che ospita un pianeta misterioso noto come “mini-Nettuno“. Questo pianeta segue un’orbita di 272 giorni attorno a una delle due stelle del sistema binario, sfidando le idee tradizionali sulla stabilità e la formazione dei sistemi planetari.

TOI 4633 c: il mini-Nettuno

La maggior parte degli esopianeti è stata rilevata utilizzando il metodo del transito, che misura la diminuzione della luce stellare quando un pianeta passa davanti alla sua stella. La scoperta del pianeta TOI 4633 c è particolarmente interessante perché la sua orbita di 272 giorni lo colloca in un gruppo raro di esopianeti con periodi orbitali lunghi. Finora, solo 175 pianeti con un periodo orbitale superiore a 100 giorni sono stati scoperti utilizzando il metodo del transito, e solo 40 di questi hanno un periodo orbitale superiore a 250 giorni.

TOI 4633 c è stato rilevato grazie al satellite TESS (Transiting Exoplanet Survey Satellite) e si trova nella zona abitabile del suo sistema stellare. Sebbene sia improbabile che il pianeta ospiti acqua liquida a causa della sua probabile atmosfera densa simile a quella di Nettuno, la sua scoperta apre la possibilità che possa esistere una luna abitabile attorno a esso.

Possibili altri Pianeti nel Sistema

Le misurazioni effettuate utilizzando il metodo della velocità radiale suggeriscono la presenza di un altro pianeta con un’orbita di 34 giorni. Questo pianeta, se confermato, non transita davanti alla sua stella dal nostro punto di vista, ma la sua presenza è stata dedotta dal movimento oscillante della stella causato dalla gravità del pianeta.

Il sistema TOI 4633 è particolarmente interessante anche per lo studio dei sistemi binari, dove due stelle orbitano attorno a un centro comune. In questo caso, la stella compagna orbita attorno alla stella primaria in 230 anni, permettendo uno studio dettagliato delle interazioni tra le stelle e i loro pianeti. Le peculiarità delle loro orbite, combinate con la presenza di un pianeta nella zona abitabile, offrono un’opportunità unica per testare le teorie sulla formazione e la stabilità dei sistemi planetari.

Il team di ricerca

La scoperta di TOI 4633 c è stata resa possibile grazie al contributo di 15 scienziati cittadini che hanno analizzato i dati di TESS nell’ambito del progetto Planet Hunters TESS. Circa 40.000 volontari esaminano regolarmente le curve di luce delle stelle, cercando diminuzioni di luminosità che indicano il transito di un pianeta. Inoltre, i ricercatori hanno utilizzato dati d’archivio raccolti tra il 1905 e il 2011, conservati nel Washington Double Star Catalog dell’Osservatorio Navale degli Stati Uniti.

Il team internazionale guidato dall’astrofisica Nora L. Eisner del Flatiron Institute di New York ha pubblicato lo studio intitolato “Planet Hunters TESS. V. Un sistema planetario attorno a una stella binaria, incluso un mini-Nettuno nella zona abitabile,” nel The Astronomical Journal il 30 aprile 2024. Questo lavoro rappresenta un importante passo avanti nella comprensione della formazione dei pianeti e della dinamica dei sistemi binari.

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