Ondata di freddo in Cile: a Santiago il maggio più freddo degli ultimi 70 anni

Le basse temperature di mercoledì 15 maggio hanno battuto il record dell'ondata di freddo più lunga in un mese di maggio a Santiago, capitale del Cile
MeteoWeb

Una vasta ondata di freddo si sta abbattendo sul Cile mentre ieri, mercoledì 15 maggio, la sua capitale si è svegliata con temperature vicine allo zero a causa dell’arrivo di un fronte freddo che ha fatto crollare le temperature in un dato già considerato il maggio più freddo degli ultimi 70 anni. Nella notte tra 14 e 15 maggio, la temperatura a Santiago ha sfiorato lo zero e nelle prime ore della giornata ha raggiunto una minima di -0,3°C, che è stata la mattina più fredda dell’anno, secondo un rapporto del Direzione Meteorologica Cilena.

Le basse temperature di mercoledì 15 maggio hanno battuto il record dell’ondata di freddo più lunga in un mese di maggio a Santiago, superando la serie di otto giorni consecutivi di freddo estremo registrata nel 1985.

Inoltre, quello del 2024 sarà il maggio più freddo degli ultimi 70 anni, poiché i termometri della capitale non registravano numeri così bassi dal 1950, quando sono iniziate le misurazioni, secondo quanto sostenuto da diversi meteorologi.

La settimana scorsa diversi quartieri di Santiago avevano già registrato episodi di neve e nevischio a causa di un sistema frontale che ha imbiancato le strade, i marciapiedi e i parchi della città. Questa settimana, nevicate, temporali e venti moderati potrebbero colpire diverse zone del Cile fino a domani, venerdì 17 maggio.

Secondo la Direzione Meteorologica Cilena, il fenomeno climatico, caratterizzato da una bolla d’aria fredda che si traduce in un’ondata di freddo, ha fatto sì che la giornata di ieri iniziasse con “temperature estreme” in sei regioni del Paese, tra cui Santiago.

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