“La prevenzione è un caposaldo della Protezione Civile; metterla in atto con gli alunni delle scuole consente di consegnare a loro le prime nozioni basilari, utili per il loro presente e il loro futuro”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Protezione Civile, Riccardo Riccardi, intervenuto a Pordenone alla scuola Gabelli, dove si è svolta un’esercitazione che ha coinvolto tutti gli istituti della città per la simulazione di un’evacuazione dovuta a emergenza sismica.
All’operazione – informa una nota – hanno partecipato circa 4mila studenti che al triplice squillo della campanella hanno ordinatamente abbandonato le aule per riversarsi nei punti di ritrovo all’esterno dell’edificio. A presidiare le operazioni, messe in atto l’ultima volta a Pordenone nel 2018, erano presenti anche i volontari della Protezione Civile che hanno coordinato la simulazione.
Come ha ricordato Riccardi, “quello di oggi sembra essere stato per i ragazzi un gioco ma contiene un messaggio importante legato alla prevenzione. Quest’ultima, infatti, altro non è che il modo in cui imparare i comportamenti corretti da mettere in atto nel momento del bisogno, che ha ancor più valore se i destinatari del messaggio sono i giovani. Sapere come agire in caso di emergenza è infatti parte di un percorso di crescita – ha concluso – attuato in questo caso grazie alla sinergia tra l’amministrazione pubblica e il sistema scolastico regionale”.