Potente esplosione oggi sul Sole: blackout radio in Australia, Giappone e Cina

Le radiazioni del brillamento hanno ionizzato la parte superiore dell'atmosfera terrestre
MeteoWeb

La macchia solare AR3663 ha generato una potente esplosione oggi, 3 maggio, alle 04:22 ora italiana, producendo un brillamento solare di classe X1.6. Il Solar Dynamics Observatory della NASA ha catturato l’estremo lampo ultravioletto (immagine in alto). Le radiazioni del brillamento hanno ionizzato la parte superiore dell’atmosfera terrestre ed hanno causato un blackout radio a onde corte su Australia, Giappone e gran parte della Cina (mappa di seguito). “Gli operatori radioamatori potrebbero aver notato una perdita di segnale al di sotto dei 30 MHz per mezz’ora dopo il picco del brillamento” riporta il sito specializzato SpaceWeather.com.

Poco dopo il brillamento, “l’aeronautica USA ha segnalato un lampo radio solare di tipo II , un tipo di segnale radio naturale emesso dal gas colpito dal bordo anteriore di una CME. Ciò significa che una CME potrebbe emergere dal luogo dell’esplosione“. La conferma arriverà dai nuovi dati del Solar and Heliospheric Observatory (SOHO).

***AGGIORNAMENTO***

potente brillamento sole oggi 3 maggio

mappa blackout

Cos’è un brillamento solare

Un brillamento solare è un’intensa esplosione sulla superficie del Sole, causata da improvvisi cambiamenti nel campo magnetico solare. Questi brillamenti rilasciano enormi quantità di energia in varie forme, inclusa luce visibile, onde radio, raggi X e particelle cariche.

Durante un brillamento solare, la formazione di archi magnetici instabili porta alla liberazione di energia magnetica accumulata. Questo processo genera intensi flussi di plasma caldo che si estendono nello Spazio. L’energia rilasciata nei brillamenti solari può influenzare il meteo spaziale e provocare interferenze nelle comunicazioni radio e nei sistemi di navigazione.

Cos’è un’espulsione di massa coronale (CME)

Un’espulsione di massa coronale (CME) è un’imponente emissione di plasma e campi magnetici dalla corona solare, la regione esterna del Sole. Questi eventi si verificano quando il campo magnetico del Sole subisce un’intensa riorganizzazione, causando l’espulsione di grandi quantità di materia nello Spazio interplanetario.

Le CME possono essere scatenate da diverse cause, come la collisione di archi magnetici o l’instabilità nelle regioni attive del Sole. Queste espulsioni possono viaggiare a velocità variabili, da centinaia a migliaia di km/s.

Quando una CME raggiunge la Terra, interagisce con il campo magnetico terrestre, causando tempeste geomagnetiche. Queste tempeste possono influenzare i sistemi tecnologici, causare blackout nelle comunicazioni satellitari e nelle reti elettriche, oltre a potenzialmente danneggiare satelliti in orbita. Inoltre, le CME possono anche generare fenomeni luminosi come le aurore boreali quando le particelle cariche interagiscono con l’atmosfera terrestre.

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