La prima missione con astronauti del “taxi spaziale” Starliner di Boeing è stata rinviata ancora, di ulteriori 4 giorni, al 25 maggio. Il 21 maggio era stato fissato come data obiettivo per il lancio del Crew Flight Test (CFT) di Starliner, che porterà gli astronauti della NASA Suni Williams e Butch Wilmore alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per una permanenza di circa una settimana.
La NASA ha però annunciato ieri che ora si punta al 25 maggio per il decollo, che avverrà dalla Cape Canaveral Space Force Station, sulla Space Coast della Florida, con un razzo Atlas V della United Launch Alliance (ULA). “Il tempo aggiuntivo consente ai team di valutare ulteriormente una piccola perdita di elio nel modulo di servizio della navetta Boeing Starliner, fatta risalire a una flangia su un singolo propulsore del sistema di controllo di reazione,” hanno spiegato i funzionari dell’agenzia in un aggiornamento.
La perdita e il rinvio del lancio di Starliner
La perdita è stata scoperta all’inizio di questa settimana, spingendo il team della missione a posticipare il lancio previsto di CFT dal 17 al 21 maggio. Ulteriori analisi della perdita suggeriscono che non sia un grosso problema, ma la NASA, Boeing e ULA vogliono più tempo per valutare la situazione, hanno sottolineato i funzionari dell’agenzia. “I test di pressione effettuati il 15 maggio sul sistema di elio della navetta hanno mostrato che la perdita nella flangia è stabile e non rappresenterebbe un rischio a quel livello durante il volo,” è stato spiegato. “I test hanno anche indicato che il resto del sistema di propulsione è sigillato efficacemente su tutto il modulo di servizio“.
CFT doveva originariamente essere lanciato il 6 maggio, ma quel tentativo è stato annullato poche ore prima del decollo quando il team di lancio ha notato il ronzio di una valvola nello stadio superiore dell’Atlas V. ULA ha deciso di sostituire la valvola, un processo che ha richiesto il rientro dell’Atlas V e di Starliner nell’edificio di assemblaggio. L’operazione ha spostato la data obiettivo del lancio a ieri, che è poi stata esclusa dopo la comparsa della perdita di elio.
Starliner e il razzo rimangono nell’edificio di assemblaggio. Nel frattempo, Williams e Wilmore sono in quarantena a Houston. Torneranno sulla Space Coast della Florida quando la data obiettivo del lancio si avvicinerà, hanno spiegato i funzionari della NASA.
Boeing e SpaceX
Boeing ha sviluppato Starliner nell’ambito di un contratto da 4,2 miliardi di dollari assegnato dal Commercial Crew Program della NASA nel 2014. Anche SpaceX ha ottenuto un contratto simile, del valore di 2,6 miliardi di dollari, per Crew Dragon. SpaceX, però è nel mezzo della sua 8ª missione contrattuale di lunga durata con astronauti verso la ISS per la NASA. Il CFT sarà il primo volo con equipaggio di Starliner, equivalente alla missione Demo-2 di SpaceX, il volo di prova lanciato nel maggio 2020.