Smog, ISTAT: nel 2022 polveri sottili oltre i limiti in più di 8 capoluoghi su 10

I valori medi annui di PM2,5 superano il limite OMS in tutti i 46 capoluoghi del Nord
MeteoWeb

I limiti stabiliti dall’OMS per le polveri sottili (20 µg/m3 per il PM10 e 10 µg/m3 per il PM2,5) sono stati superati in 84 comuni capoluogo su 100: è quanto rileva il Rapporto Ambiente Urbano 2022 di ISTAT. Soglie superate in tutti i capoluoghi metropolitani ad eccezione di Reggio Calabria che nel 2022 non ha effettuato il monitoraggio (ma superava la soglia nel 2021). Le situazioni più gravi a Milano, Venezia e Napoli che superano di almeno due volte il limite del PM2,5, e Torino e Cagliari che doppiano sia il limite per il PM10 sia quello per il PM2,5. A livello di ripartizione emerge, per entrambi gli inquinanti, una maggiore gravità del problema al Nord dove oltre il 90% dei capoluoghi supera entrambe le soglie. La quota scende intorno all’80% nel Centro e nel Sud, ed è circa del 60% nelle Isole.

I valori medi annui di PM2,5 superano il limite OMS in tutti i 46 capoluoghi del Nord, con l’unica eccezione di Imperia che non effettua il monitoraggio. Le concentrazioni medie annue doppiano il limite in 18 capoluoghi settentrionali (Monza, Cremona, Padova, Brescia, Lodi, Vicenza, Rovigo, Bergamo, Piacenza, Ferrara, Como, Asti, Alessandria, Mantova, Treviso e Milano, Venezia e Torino tra quelli metropolitani). Nel bacino padano, si rilevano, inoltre, i valori più alti di PM2,5, per i quali il nostro Paese è oggetto anche di procedure di infrazione europee.

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