Gli Stati generali della Space economy, il 22 maggio a Roma l’evento con il ministro Urso

Rappresentanti di alto livello delle istituzioni italiane ed europee si confronteranno con esperti, esponenti di vertice delle aziende e delle organizzazioni di settore
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Quadro normativo, sicurezza, responsabilità civile, sostenibilità ambientale, risorse e sinergie per lo sviluppo dell’economia dello spazio: questi i temi chiave sul tavolo di #SPACECONOMY24, l’evento organizzato da Withub, insieme a Eunews, GEA Agency e Fondazione Art.49, per discutere delle regole della space economy a livello comunitario e nazionale, in programma il 22 maggio a Roma, presso Europa Experience David Sassoli, Piazza Venezia 6c.

Il contesto

In vista delle prossime elezioni che si terranno dal 6 al 9 giugno per la X legislatura Ue, i decisori delle politiche spaziali si riuniranno per fare il punto sulla situazione attuale e sugli scenari futuri. La rapida evoluzione tecnologica e l’attivismo delle imprese sta moltiplicando le opportunità di generare valore attraverso l’economia dello Spazio. L’industria italiana ed europea è all’avanguardia nel settore, ma necessita di regole chiare per prosperare e competere a livello globale.

I temi

Rappresentanti di alto livello delle istituzioni italiane ed europee si confronteranno con esperti, esponenti di vertice delle aziende e delle organizzazioni di settore. Al convegno, infatti, interverrà il ministro per le Imprese e il Made in Italy Adolfo Urso, il Direttore dell’Ufficio di collegamento del Parlamento Ue in Italia Carlo Corazza e il Direttore della Rappresentanza della Commissione Ue in Italia, Antonio Parenti. Interverranno anche Augusto Cramarossa, Responsabile Area Strategica New Space Economy dell’ASI (Agenzia Spaziale Italiana), Giorgio Graditi, Direttore generale di ENEA, Simonetta Cheli, Direttrice di ESA-ESRIN (il Centro europeo per l’osservazione della Terra), Giulio Ranzo, CEO di AVIO, Mauro Facchini, della Direzione generale DEFIS (Defence Industry and Space) della Commissione UE. Ci saranno anche: Luigi Carrino, Presidente del Distretto aerospaziale della Campania, Antonio Colangelo, Presidente del Cluster Lucano dell’Aerospazio e Roya Ayazi, Segretaria generale di Nereus (Network of European Regions Using Space Technologies).

Il primo panel “Il quadro normativo per la space economy: come coltivare le eccellenze nazionali e favorire la cooperazione UE?” riguarderà le tematiche relative alle regole di accesso e autorizzazione alle attività spaziali; la sicurezza e la protezione delle infrastrutture; la gestione dei dati e la tutela ambientale dello spazio per rispondere a domande quali: Come creare ulteriore ricchezza dalle infrastrutture già esistenti e liberare nuove risorse per lo sviluppo della space economy? Quali opportunità per il settore commerciale e per quello della difesa e sicurezza?

“Dai territori alle stelle: il ruolo dei cluster regionali della space economy” sarà, invece, il secondo panel incentrato sul rapporto tra le strategie locali e il coordinamento sul piano europeo. Come coordinare gli sforzi per massimizzare i benefici della space economy a livello nazionale ed europeo? Come favorire l’ulteriore sviluppo di sinergie e opportunità di collaborazione?

Durante il convegno, inoltre, Fondazione Art.49 e Gea – Green Economy Agency premieranno le classi vincitrici del concorso legato al progetto educativo Gea Edu – Idee per il futuro, rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado per promuovere la cultura della sostenibilità.

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