STMicroelectronics a Catania: “investimento da 5 miliardi, previste 3.000 assunzioni”

Il sindaco Enrico Trantino ha voluto sottolineare tutti gli aspetti positivi del progetto per la produzione di chip al carburo di silicio a Catania
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La Commissione europea ha approvato uno schema di aiuti di Stato da 2 miliardi di euro dell’Italia per sostenere STMicroelectronics (St) nella costruzione e gestione di un impianto integrato per la produzione di chip al carburo di silicio (SiC) a Catania. L’investimento complessivo sarà di 5 miliardi di euro.  Oltre a “rafforzare la sicurezza dell’approvvigionamento, la resilienza e la sovranità digitale dell’Europa nelle tecnologie dei semiconduttori”, come sostiene Bruxelles, questa è senza dubbio un’occasione d’oro anche per la città di Catania. E il sindaco Enrico Trantino ha voluto sottolineare tutti gli aspetti positivi del progetto.

“5 miliardi di euro. Un investimento, di ST Microlectronics, che probabilmente non ha precedenti in Italia. Una previsione di 3.000 assunzioni di tecnici laureati, che le sole università siciliane non riusciranno a garantire. Si pongono le premesse per un nuovo corso fondato sull’immigrazione di figure qualificate”, ha scritto Trantino in un post su Facebook. “Quanto annunciato oggi dai vertici di STm, dalla Vice presidente della Commissione Europea Vestager e dal Ministro Urso pone le basi per nuove, formidabili e inedite opportunità per Catania. Un’Amministrazione che sia consapevole che oggi sono state poste le radici per una svolta epocale, deve comprendere come adeguare la propria visione di città alla “fase zero” che oggi ha inizio. Saremmo insipienti se ci limitassimo a attendere gli eventi”.

Invece è il momento per intensificare i tavoli sull’innovazione e tecnologia che abbiamo istituito con l’Università e i principali attori privati sul campo (tra cui, naturalmente, ST), per invertire l’esodo dei nostri ragazzi, poco informati sulle prospettive di crescita e successi professionali che si delineano in città. Dobbiamo continuare a reperire risorse che ci consentano di riqualificare la Zona Industriale e metterla in sicurezza, per renderla attrattiva e in grado di intercettare nuovi insediamenti che saranno fisiologici nell’ambito dell’ecosistema industriale che si sta consolidando”, ha continuato il sindaco.

E poi la scommessa più ambiziosa: modificare questa attitudine al disfattismo di molti nostri concittadini che remano contro i processi di crescita, perché diffidenti rispetto a quanto vissuto in passato. Solo con la propensione al miglioramento possiamo vincere la sfida al degrado“, ha scritto ancora Trantino, con l’augurio “che sia una nuova alba”.

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