”In Italia le ricostruzioni, dopo una calamità, sono lunghe e costano tantissimo. Costano troppo. Questa è l’esperienza del passato, che abbiamo conosciuto negli ultimi cento anni. Ai ritardi alcune volte si sono aggiunte la incapacità di agire, la corruzione, la speculazione. Le vicende legate al terremoto dell’Irpinia sono significative”: è quanto ha affermato il Ministro per la protezione civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, in occasione di un evento nella sede del Dipartimento di Protezione civile sulla ricostruzione dei luoghi terremotati.
Il Ministro ha fatto 2 esempi: ”In origine era il terremoto di Messina. Ebbene le baracche per i terremotati del catastrofico sisma del 1908 non sono mai scomparse. Nonostante siano passate tre generazioni, il dramma è ancora lì, nella testimonianza di migliaia e migliaia di persone che vivono nelle baracche. Nella valle del Belice la ricostruzione ha alimentato tantissime polemiche da parte dei sindaci, alcuni dei quali sostengono che all’appello mancano 400 milioni di euro”.