Il 21 maggio 2024, Napoli è stata scossa da una serie di terremoti che hanno destato preoccupazione tra i cittadini. Sebbene non si siano registrati danni significativi, l’evento ha riacceso i timori legati all’attività sismica e vulcanica nella regione. Napoli, situata nei pressi del Vesuvio, un vulcano con una storia di eruzioni devastanti, vive costantemente sotto la minaccia di potenziali eventi catastrofici.
La conferenza stampa del sindaco Manfredi
In risposta alle preoccupazioni dei cittadini, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha tenuto una conferenza stampa per fornire chiarimenti e rassicurazioni. “Noi dall’eruzione oggi siamo lontani, facciamo gli scongiuri, ma siamo lontani 1000 anni,” ha dichiarato Manfredi, facendo un gesto scaramantico molto noto nella cultura napoletana: le corna. Questo gesto, volto a scongiurare la sfortuna, è profondamente radicato nella tradizione locale e viene spesso utilizzato per allontanare il malocchio o altre influenze negative.
La scaramanzia è un elemento fondamentale della cultura napoletana. L’uso delle corna da parte del sindaco non è solo un modo per tranquillizzare la popolazione, ma anche un richiamo alle tradizioni e credenze popolari che uniscono la comunità. In un momento di incertezza, questo gesto simbolico ha il potere di rafforzare il senso di appartenenza e di resilienza tra i cittadini.
Oltre ai gesti simbolici, il sindaco Manfredi ha sottolineato l’importanza delle misure di prevenzione e sicurezza. Ha ricordato che Napoli è costantemente monitorata da esperti sismologi e vulcanologi, e che sono in atto piani di emergenza dettagliati per affrontare eventuali crisi. Le istituzioni locali collaborano con enti scientifici per garantire la massima preparazione e minimizzare i rischi per la popolazione.