Forti scosse di terremoto ai Campi Flegrei: paura a Napoli e Pozzuoli | LIVE

Nella serata di oggi, sono state registrate due scosse di maggiore intensità nell'area dei Campi Flegrei, scatenando paura nella popolazione
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Si sta intensificando la sequenza sismica in atto da questa mattina nell’area dei Campi Flegrei. Nella serata di oggi, sono state registrate alcune scosse di maggiore intensità, con epicentro a Pozzuoli, distintamente avvertite anche a Napoli e in altri comuni vicini. Alle 19:51, i sismografi hanno registrato una scossa di magnitudo 3.5 avvenuta a 2,8km di profondità. Alle 20:10, è avvenuta una scossa di magnitudo 4.4 ad una profondità di 2,6km, scatenando paura nella popolazione. Il fenomeno è stato avvertito anche sull’isola di Procida. La scossa è stata avvertita non solo nella zona collinare e centrale di Napoli, ma anche nei comuni dell’hinterland, come Casavatore e Giugliano in Campania. Segnalazioni anche da Afragola. In tanti hanno lasciato le abitazioni e si sono riversati in strada. Detersivi, olio, scatolame: nei supermercati della zona sono caduti dagli scaffali diversi articoli ostruendo il passaggio tra un reparto e l’altro.

Alle 21:46, è stata registrata una scossa di magnitudo 3.9 con epicentro a 2,5km di profondità, mentre alle 21:55 è avvenuta una scossa di magnitudo 3.1 alla stessa profondità. Alle 23, si è verificato un sisma di magnitudo 3.6 a 2,7 km di profondità.

Sono pervenute alla sala operativa dei Vigili del Fuoco alcune segnalazioni per crepe e caduta di cornicioni in edifici. Le squadre sono sul territorio per la verifica diretta della situazione.

“Dalle ore 19:51 italiane del 20/05/2024 è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei. All’orario di emissione del presente Comunicato (ore 20:34) sono stati rilevati in via preliminare 20 terremoti con magnitudo Md ≥ 0.0 (2 localizzati) e una magnitudo massima Md = 4.4 ±0.3″, segnala l’INGV.

“Dalle ore 19:56, come segnalato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei, con l’evento maggiore di magnitudo 4.4 registrato alle  20:10”, segnala la Protezione Civile. “In seguito all’evento la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio Nazionale della Protezione Civile. La scossa è stata nettamente avvertita dalla popolazione, sono in corso le verifiche di eventuali danni”.

Primi sgomberi tra Pozzuoli e Bacoli

Almeno quaranta interventi dei Vigili del Fuoco in corso, si prevedono i primi sgomberi tra Pozzuoli e Bacoli. È quanto si apprende sul fronte dei soccorsi. Attualmente ci sarebbero circa 40 interventi in corso da parte dei pompieri, che stanno verificando l’agibilità di decine di edifici. Si registrano piccoli danni e cedimenti, con caduta di calcinacci. La zona maggiormente colpita è quella tra Pozzuoli e Bacoli, alle porte di Napoli.

A Bacoli, nessun danno strutturale segnalato al momento, ma una manciata di appartamenti con crepe e una parte dei residenti che lascia la propria abitazione, temendo altre scosse. “Stiamo allestendo un’area nel nostro comune per dare ospitalità notturna a chi non se la sente di restare all’interno della propria abitazione, c’è ovviamente paura per le scosse ripetute, anche se al momento, ribadisco, non ci sono stati segnalati danni strutturali“, afferma il sindaco.

A Pozzuoli, sono in fase di allestimento quattro tende, d’intesa con la Protezione Civile, per ospitare i cittadini che hanno lasciato i loro appartamenti. “Stiamo allestendo 4 aree per l’accoglienza dei cittadini, con generi di primo conforto e psicologi per l’assistenza alla popolazione”, annuncia con un video pubblicato sul proprio profilo Facebook il sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni. Le aree del comune deputate all’accoglienza sono il Palatrincone, il parcheggio C9 in via Vecchia delle Vigne, la piazza a Mare e il Largo palazzine. “È un momento particolare per la nostra comunità. Dobbiamo restare uniti e compatti. Tutti insieme – le parole di Manzoni – possiamo fare tanto per venirne fuori”.

Disagi alla circolazione dei treni

Disagi alla circolazione ferroviaria per le due scosse di terremoto registrate questa sera alle 19:51 e alle 21:10. I viaggiatori vengono avvisati di ritardi e cancellazioni dei treni della metropolitana linea 2 per “accertamenti tecnici a seguito di movimento tellurico tra Pozzuoli e Napoli Campi Flegrei”. Alle 21:15 Trenitalia informa che la circolazione è ancora sospesa in via precauzionale per verifiche tecniche sulle linee: Roma – Napoli via Formia; Roma – Napoli via Cassino; Napoli San Giovanni Barra – Villa Literno; Napoli – Salerno via Nocara Inferiore. La circolazione è rallentata anche sulle linee: AV Roma – Napoli; Napoli – Salerno via Monte del Vesuvio. In corso l’intervento dei tecnici per consentire la regolare ripresa della circolazione. I viaggiatori possono conoscere l’andamento del proprio treno e le soluzioni di viaggio dalla stazione di interesse con Cerca Treno.

La scossa più forte degli ultimi 40 anni

La scossa di terremoto di magnitudo 4.4 dovrebbe essere quella di maggiore intensità degli ultimi 40 anni, la più forte mai registrata da quando è ricomparso il fenomeno del bradisismo ai Campi Flegrei. Il record precedente risale al terremoto del 27 settembre scorso: allora la magnitudo registrata era stata di 4.2. E anche allora come oggi la profondità era stata individuata a 3km, nell’area della Solfatara. Dopo la scossa delle 20.10, si sono susseguite molte scosse di minore intensità.

Musumeci: “Comitato operativo convocato”

“Lo sciame sismico che nella serata di oggi è stato avvertito nell’area dei Campi Flegrei continua a suscitare comprensibile apprensione tra gli abitanti. Ho già sentito il prefetto di Napoli e il sindaco di Pozzuoli per accertarmi di eventuali danni a persone o cose. Sono in costante contatto con il nostro capo Dipartimento Fabrizio Curcio che sta presiedendo i lavori del Comitato operativo appositamente convocato“. Lo sottolinea il Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci.

Attivata l’Unità di Crisi

A seguito dello sciame sismico segnalato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, con evento maggiore di magnitudo 4.4 registrato alle 20:10, il Dipartimento della Protezione Civile ha attivato l’Unità di Crisi in collegamento con i comuni di Napoli, Pozzuoli e Bacoli, la Prefettura di Napoli, la Regione Campania, il Centro Operativo Nazionale e il Comando regionale dei Vigili del Fuoco. Al momento non si segnalano persone coinvolte ma sono state riscontrate alcune lesioni agli edifici e la caduta di qualche calcinaccio. Per garantire l’assistenza alla popolazione si sta procedendo all’allestimento di aree di accoglienza, all’attivazione del volontariato di protezione civile a supporto delle autorità locali e il rafforzamento dei controlli sulla viabilità. È in corso anche la verifica delle reti dei sottoservizi e l’attivazione di tutti i centri di coordinamento in raccordo tra loro. Il Dipartimento della Protezione Civile continuerà a seguire in costante contatto con il territorio l’evolversi della situazione.

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