“Le notizie sotto il profilo scientifico ci stanno dicendo che c’è un affievolimento del fenomeno, ovviamente sulla imprevedibilità di questi fenomeni nessuno può dire una parola in più”. Lo ha detto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, nel corso del secondo punto stampa quotidiano sulla situazione nell’area dei Campi Flegrei dopo lo sciame sismico di ieri sera.
“La giornata è andata avanti ordinariamente con tutte le attività che sono state attivate già ieri sera, e cioè accertamenti da parte delle squadre dei Vigili del Fuoco e anche alcune squadre dei comuni sulle strutture che si reputano per lo meno lesionate. L’esito però di tutti questi sopralluoghi lo avremo nelle prossime ore. C’è la possibilità che si stanno attrezzando le aree in caso di emergenza, e che riguardano le cosiddette aree di attesa o di accoglienza. L’istituto penitenziario femminile di Pozzuoli è stato è stato evacuato ma sempre in via prudenziale, questo ci tengo a dire”, ha aggiunto il prefetto, che ha anche evidenziato “una grande sinergia tra il Dipartimento di Protezione Civile, Prefettura, Coordinamento, i sindaci di Napoli, Pozzuoli e Bacoli, la Regione Campania, il terzo settore, le forze di Polizia che stanno operando, i Vigili del Fuoco in primis che stanno supportando con la loro azione anche gli altri enti, ma credo che al momento si è dato una grande dimostrazione di un’organizzazione capace di affrontare questo tema”.
“Credo che le aree d’accoglienza debbano rimanere”, ha risposto il prefetto Michele di Bari alla domanda dei cronisti su quanto resteranno allestite le aree di accoglienza a Pozzuoli e Bagnoli, che da ieri sera stanno dando un tetto ai cittadini che non vogliono passare la notte in casa. “Dobbiamo fare in modo che in parallelo rispetto a tutta l’attività che il Ministro Musumeci sta facendo con il Dipartimento Protezione Civile in materia di pianificazione del fenomeno, noi dobbiamo tenere in relazione a questo fenomeno anche delle aree che possono servire davvero per esigenze particolari”. Il prefetto ha confermato che “sono evacuati 39 nuclei familiari, in totale sono circa 150 persone, tutte di Pozzuoli, però anche questi sgomberi che si sono avuti sono davvero in via prudenziale”.
Sull’invito del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, di non diffondere il panico per il rischio speculazione a danno di Napoli, il prefetto ha affermato: “credo che questa sia una frase di buon senso da parte del sindaco, paure e panico devono essere lontani da questo fenomeno. I comportamenti, l’educazione, la formazione e l’informazione alla cittadinanza che già il Dipartimento sta facendo insieme alla regione Campania, ai Comuni e alla prefettura devono andare avanti sempre più perché l’informazione corretta ai cittadini è il presupposto essenziale perché poi in caso di emergenza la paura e il panico si affievoliscano sempre di più”.