Fuggito dall’esilio dell’Elba, Napoleone Bonaparte sbarca in Francia e rimette insieme un esercito ancora pronto a seguirlo. Fallita ogni trattativa, decide di attaccare per primo le potenze europee che l’hanno sconfitto due anni prima: il 12 giugno 1815 lascia Parigi e invade il Belgio. Sconfitto il 16 giugno l’esercito prussiano di Blucher a Ligny e affrontati i soldati di Wellington a Quatre Bras, l’esercito di Napoleone arriva in prossimità di Bruxelles e minaccia di conquistarla. Wellington decide di affrontarlo e lo aspetta a Waterloo, sperando nel rientro dei prussiani. Lo scontro ha inizio la mattina del 18 giugno 1815: fu l’ultima battaglia di Napoleone.
Il 18 giugno 1815 la battaglia di Waterloo, la sconfitta di Napoleone
Fuggito dall'esilio, Napoleone Bonaparte raccoglie un esercito di 112mila uomini ma viene sconfitto il 18 giugno 1815 a Waterloo
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