Cause, benefici e svantaggi: 7 cose da sapere sul trasporto di polvere dal Sahara

Le tempeste di polvere che trasportano particelle dal Sahara in Europa sono più comuni di quanto si pensi: ecco cosa c’è da sapere
MeteoWeb

È un fenomeno meteorologico che si verifica più volte all’anno: le sabbie e polveri del deserto del Sahara vengono trasportate per metà mondo e depositate nell’emisfero occidentale. Nel 2024, si sono verificati diversi episodi di trasporto di sabbia dal Sahara verso l’Europa, che si sono rivelati importanti sia per estensione, raggiungendo per esempio il Nord Europa, che per portata, con grandi quantità di sabbia ad offuscare il cielo o ricadute nella pioggia in diversi Paesi europei, tra cui l’Italia. Anche in questi giorni, il nostro Paese si ritrova ad affrontare gli effetti del trasporto di sabbia dal Sahara, con tanto di disagi associati.

Ecco 7 cose da sapere sui pennacchi di polvere e sabbia del Sahara.

1. Come si sviluppa una tempesta di polvere nel Sahara

Le tempeste di polvere si verificano quando forti venti soffiano attraverso il deserto del Sahara, che si estende attraverso l’Africa settentrionale, in condizioni di siccità. La sabbia del deserto è composta da molte particelle diverse, ha spiegato a DW Carlos Perez Garcia Pando, esperto di sabbia e polvere presso il Barcelona Supercomputing Center. Alcune particelle sono grandi e pesanti. Sono le prime particelle raccolte dai forti venti, ma non sono quelle che alla fine soffieranno attraverso il Mar Mediterraneo fino all’Europa o, attraverso l’Oceano Atlantico, verso l’emisfero occidentale.

Piuttosto, quando queste particelle più grandi cadono inevitabilmente a terra, il loro impatto rompe altri grumi di sabbia, disperdendosi in particelle di polvere ultra-piccole, ha detto Garcia Pando. Queste particelle più piccole sono quelle che alla fine soffiano per lunghe distanze, perché sono così piccole e leggere.

Le condizioni devono essere asciutte affinché queste tempeste si verifichino, perché altrimenti le particelle si raggruppano e diventano troppo pesanti per volare per lunghe distanze. È più probabile che le tempeste di sabbia si intensifichino nelle aree in cui la vegetazione è scarsa, poiché essa potrebbe interagire con il vento e rallentare la tempesta.

2. Perché queste tempeste portano polvere in Europa

Le tempeste di polvere si verificano regolarmente nel deserto del Sahara. Ma per arrivare a migliaia di chilometri a nord, queste tempeste devono interagire con un sistema meteorologico che fornisca i forti venti necessari per spingerle per lunghe distanze. Nella maggior parte dei casi, un sistema meteorologico di bassa pressione trasporta la polvere del Sahara attraverso il Mediterraneo verso l’Europa. Questi sistemi sono energetici ed esercitano forti venti in senso antiorario. Di solito si verificano in primavera. Anche un sistema meteorologico ad alta pressione può causare questi eventi, ma è meno probabile.

Le particelle di polvere che alla fine volano verso l’Europa sono in grado di rimanere nell’aria per così tanto tempo perché sono molto più piccole della sabbia, che cade dall’aria molto più velocemente.

3. La quantità di polvere

Secondo la NASA, circa 182 milioni di tonnellate di polvere lasciano l’Africa ogni anno. Tale quantità può variare a seconda della quantità di pioggia a sud della regione del Sahara. Il pennacchio è solitamente abbastanza grande da poter essere tracciato dallo spazio dai satelliti in orbita.

4. Il risultato

Nei luoghi interessati dal pennacchio di polvere del Sahara, i cieli avranno generalmente un aspetto nebbioso o lattiginoso. Tutto dipende da quanto è spessa la colonna mentre si sposta attraverso la regione. Un altro effetto è il colore dei tramonti che può apparire più rosso quando è presente il pennacchio di polvere.

5. La qualità dell’aria

A seconda della quantità di polvere trasportata, la qualità dell’aria può esserne drasticamente influenzata. Ciò significa che le persone che hanno determinati tipi di problemi respiratori possono avere difficoltà. Si possono accusare anche irritazioni agli occhi, al naso e alla gola a causa delle particelle di polvere fine nell’aria.

6. I vantaggi

Uno dei vantaggi della polvere e della sabbia del Sahara è che può aiutare a tenere sotto controllo lo sviluppo degli uragani, secondo la NASA. “Pensiamo che una tempesta di polvere abbia tre componenti principali che possono sopprimere un uragano“, ha affermato Jason Dunion, un ricercatore che ha partecipato alla campagna NASA African Monsoon Multidisciplinary Analyses (NAMMA). “Uno, ha aria super secca. Gli uragani non amano l’aria secca nelle parti centrali dell’atmosfera, ed è esattamente ciò che ha il Saharan Air Layer. Il getto orientale di medio livello può fare a pezzi una tempesta che sta cercando di svilupparsi. Lo chiamiamo wind shear verticale. E poi il terzo pezzo è tutta questa polvere”.

7. Cosa contiene un granello di sabbia del Sahara

La polvere del Sahara funge da sorta di nutriente per le foreste e gli oceani, fornendo loro ferro e fosforo. In particolare, questi sono i componenti di un granello di polvere:

  • SiO2 = biossido di silicio (massimo componente circa 60%; è ferromagnetico)
  • Al2O3 = triossido di alluminio (12%; è ferromagnetico)
  • Fe2O3 = triossido di ferro (6% circa; è ferromagnetico)
  • MgO = ossido di magnesio (3% circa)
  • CaO = ossido di calcio (8% circa)
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