Prima giornata di caldo moderato oggi sull’Italia, senza picchi esagerati: è semplicemente estate. Alcune città hanno superato per la prima volta in stagione il muro dei trenta gradi centigradi, abbastanza in ritardo rispetto alla consueta tabella di marcia. Le temperature più alte raggiunte oggi sono state di +34°C a Foggia, +33°C a Taranto, Cosenza e Guidonia, +32°C a Roma, Viterbo, Tivoli, Sassari, Oristano, Iglesias e Carbonia, +31°C a Bologna, Verona, Padova, Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Frosinone, Latina, Aosta e Pordenone, +30°C a Catania, Siracusa, Parma, Vicenza e Bolzano.
Niente di esagerato, quindi. E in ogni caso nella maggior parte delle città italiane il clima è più fresco: a Firenze la massima s’è fermata a +29°C, a Milano a +28°C, a Torino a +27°C, a Napoli, Palermo e Cagliari appena +26°C. La sera, inoltre, il clima rinfresca sensibilmente: non si può neanche parlare di ondata di calore, al punto che persino gli strilloni allarmisti che nei giorni scorsi si erano scatenati con i consueti falsi annunci catastrofisti, adesso ridimensionano le previsioni di temperature estreme per i prossimi giorni.
Domani, sabato 8 giugno, il clima rimarrà caldo al Nord e le temperature aumenteranno anche al Centro/Sud, soprattutto in Sardegna, lambita nella sua estremità meridionale da un’isoterma di +25°C ad 850hPa. Sarà l’ultimo giorno di caldo al Centro/Nord, il secondo dopo oggi, prima della brusca sfuriata di maltempo che domenica farà crollare le temperature nuovamente su valori inferiori rispetto alle medie del periodo.
Attenzione al forte maltempo di sabato pomeriggio in Spagna, dove si verificheranno temporali violentissimi con nubifragi, alluvioni e grandinate. I primi temporali in serata colpiranno anche il Nord Italia, per cui l’Aeronautica Militare ha già pubblicato il bollettino di allerta meteo.
Proprio domenica 9 giugno, infatti, forti piogge e temporali interesseranno tutto il Nord e buona parte del Centro, in modo particolare Sardegna, Toscana e Lazio, facendo crollare le temperature di oltre 10-15°C rispetto al giorno precedente. I temporali scateneranno furiose grandinate ed è alto il rischio di tornado distruttivi, soprattutto in pianura Padana ma anche tra Sardegna, Toscana e Lazio.
Il maltempo sarà accompagnato da enormi quantità di sabbia del Sahara che risaliranno dal cuore del nord Africa verso l’Italia già nelle ore precedenti. Durante la giornata di domenica 9 giugno, un’enorme nube di polvere desertica avvolgerà l’Italia intera in uno scenario surreale: il sole verrà oscurato dalla sabbia giallastra anche laddove non ci saranno nubi o precipitazioni (al Centro/Sud), come evidenziato dalla mappa che illustra le quantità di sabbia in sospensione nell’atmosfera:
Ancor più impressionante la mappa che illustra i quantitativi di sabbia che cadrà al suolo accompagnata dalle precipitazioni: il Centro/Nord verrà colpito da piogge torrenziali che depositeranno al suolo un enorme quantitativo di polvere proveniente dal deserto africano.
La situazione meteo non cambierà la prossima settimana, anzi. Il maltempo si intensificherà con fenomeni estremi persistenti al Nord e temperature stabilmente inferiori rispetto alle medie del periodo; il Sud rimarrà invece sotto un flusso caldo pre-frontale comunque accompagnato da forti venti di scirocco, molte nubi e tanta sabbia del Sahara. Lunedì 10 giugno sarà un’altra giornata di maltempo estremo al Nord con freddo anomalo anche al Centro e in Sardegna. Al Sud persisterà il caldo ma soltanto in Calabria, Sicilia e Salento, comunque senza sole e con forti venti, in uno scenario atmosferico tipicamente africano.
La sabbia del Sahara dominerà in modo incontrastato lo scenario rendendo totalmente rossastro il cielo su tutto il Centro/Sud:
Martedì 11 toccheremo il picco della sabbia del Sahara al Sud: il sole sarà totalmente oscurato da quantitativi di pulviscolo davvero eccezionali.
Nel corso della settimana, le temperature diminuiranno ulteriormente al Nord e anche al Centro, raggiungendo valori da inizio primavera. Sulle Alpi tornerà la neve, che nel Regno Unito tornerà a cadere addirittura a quote molto basse, fin quasi in pianura in Scozia, Irlanda, Galles e Inghilterra. Sarà una settimana molto fredda anche in Danimarca, Norvegia, Svezia, Germania, Belgio, Paesi Bassi, Francia e Spagna. Soltanto l’estremo Sud dell’Italia (Salento, Calabria e Sicilia) rimarrà sotto l’influsso caldo pre-frontale che risale dal Nord Africa e si dirigerà verso Grecia e Turchia:
Si tratta di uno scenario molto pericoloso per il forte maltempo che colpirà il Nord Italia, dove si instaurerà una pericolosissima area di convergenza che alimenterà forti temporali persistenti, giorno dopo giorno, in modo particolare al Nord/Est. E’ alto il rischio di eventi distruttivi e devastanti, sia in termini di piogge alluvionali che di fenomeni estremi come grandine grossa e tornado. Massima attenzione.
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