La psicosi è un grave disturbo psichiatrico in cui l’equilibrio psichico della persona viene alterato al punto da perdere il rapporto con la realtà e sfoga in manifestazioni deliranti. Negli ultimi anni ne hanno sofferto persone condizionate sempre da una sola dominante: la paura. L’idea che ci sia qualcosa o qualcuno che li voglia morti o sofferenti e che quindi si adoperi in tal senso. Per paura, c’è chi crede che esistano le scie chimiche per inquinare volutamente il mondo. Per paura, c’è chi ha ritenuto mortale il virus SARS-CoV-2 al punto da giustificare le peggiori discriminazioni degli ultimi 75 anni in occidente, come lockdown e green pass. Per paura, c’è chi oggi fantastica sulla sabbia del Sahara, che sarebbe appositamente versata (?) sull’Italia (e non si capisce perchè solo sull’Italia!) sempre per fantomatiche ragioni di cattiveria e malvagità.
E’ vero che la sabbia del Sahara negli ultimi mesi è arrivata nel nostro Paese con una grande frequenza; ma è totalmente falso che sia un fenomeno senza precedenti o che sia qualcosa di artificiale. Infatti la sabbia del Sahara sta raggiungendo l’Italia soltanto quando le correnti sono meridionali, quindi il vento proviene dall’Africa. Se davvero ci fosse qualcuno a lanciare la sabbia dal cielo, potrebbe farlo anche con maestrale, tramontana e grecale, no? E invece ogni volta che arrivano correnti settentrionali, spazzano via la polvere desertica e ripuliscono l’atmosfera. Com’è sempre successo nella storia del Mediterraneo.
La Sabbia del Sahara è una costante storica del nostro Paese: è testimoniata e documentata nell’atmosfera d’Italia sin dai tempi degli antichi Romani. Ma tutte le patologie psicotiche nate dalla paura hanno il presupposto dell’ignoranza, altrimenti non sarebbero tali. Non ci soffermeremo oltre su questi deliri, se non per evidenziare che nei prossimi giorni una nuova “ondatina” di caldo africano sarà accompagnata da grandi quantità di sabbia del Sahara sull’Italia già nel weekend.
La chiamiamo “ondatina” di caldo perchè, come la precedente della scorsa settimana e stavolta anche in modo inferiore, non sarà nulla d’eccezionale. Durerà poco, sarà modesta nell’intensità, e quindi non sarà altro che una banale normalità estiva di fine giugno.
No, non è affatto vero che avremo terrificanti temperature di oltre +40°C nelle principali città: i valori di +40°C potranno essere sì raggiunti, ma soltanto in modo isolato nelle zone interne della Sicilia, della Calabria e della Puglia, lontano dal mare, come accade ogni anno in questo periodo dell’anno (ad esempio, nella piana di Catania, nella valle del Crati, nel Tavoliere delle Puglie). Per il resto, sarà un weekend normalmente estivo, con tanta sabbia del Sahara (che tra l’altro oscurerà il sole e quindi limiterà il soleggiamento, e di conseguenza anche il riscaldamento del suolo).
Attenzione, invece, al forte maltempo che tra venerdì pomeriggio, sabato e domenica colpirà il Nord, ancora una volta al Nord/Ovest tra Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e Svizzera. Si verificheranno altri fenomeni meteo estremi, molto molto violenti con grandinate e nubifragi.
Per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto:
Di seguito i link per l’accesso diretto alle pagine con le previsioni meteo, particolarmente accurate nei dettagli, per le aree geografiche d’Italia (link sempre raggiungibili anche dal Menù in alto in tutte le pagine del sito):