Più di ottanta milioni di americani vivono in un’area degli Stati Uniti finita nella zona rossa del caldo e che domani porterà un nuovo innalzamento delle temperature, intorno ai +40°C. E’ quanto ha segnalato il National Weather Service, il servizio meteorologico nazionale, che prevede un’ondata di caldo infernale che colpirà le aree del midwest e del nordest degli Stati Uniti. Michigan, Ohio e la zona occidentale della Pennsylvania sono considerate le aree più a rischio, con punte minime di +38°C, ma temperature superiori alla media – fino a +41°C – sono attese a New York, Washington e Boston.
Il governatore dello Stato di New York, Kathy Hochul, ha lanciato un appello alle persone a prendere “tutte le precauzioni possibili” nelle prossime settimane. L’allarme segue la situazione d’emergenza che ha colpito oggi altri Stati, tra cui l’Arizona, dove nelle prossime ore la temperatura dovrebbe raggiungere i +43°C. Ad Atlanta, in Georgia, potrebbe toccare i +37°C. A Los Angeles, colpita dal caldo e dalla siccità, un’area è stata evacuata a causa di un incendio che ha devastato migliaia di ettari, mettendo a rischio il traffico lungo una strada a grande percorrenza. L’anno scorso, secondo Climate Central, una noprofit ambientalista, 175 delle 244 città americane hanno registrato almeno una settimana di caldo da record.