Astronauti Starliner sulla ISS a tempo indeterminato: non c’è ancora una data di rientro

Problemi tecnici e intoppi, NASA e Boeing non hanno ancora stabilito una data di rientro per Starliner
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Gli astronauti della missione Starliner di Boeing resteranno sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) a tempo indeterminato, dopo che la NASA ha annunciato l’estensione della loro permanenza ben oltre i 10 giorni inizialmente previsti. Il veicolo spaziale, lanciato il 5 giugno, avrebbe dovuto completare una missione di 10 giorni, ma vari problemi tecnici hanno costretto le autorità a posticipare ancora il rientro.

Starliner, intoppi e problemi ritardano il rientro

Durante l’attracco del 6 giugno, Starliner ha sperimentato perdite di elio e problemi ai propulsori, che hanno complicato l’avvicinamento finale alla ISS. Nonostante questi intoppi, il veicolo è stabile e certificato per lasciare la Stazione in caso di emergenza, come hanno sottolineato sia Boeing che la NASA. Tuttavia, dopo ulteriori test dei propulsori nello Spazio, è stato deciso di prendere più tempo per comprendere a fondo le cause dei malfunzionamenti.

Una campagna di test inizierà il 2 luglio al White Sands Test Facility in New Mexico, con l’obiettivo di replicare l’uso dei propulsori durante il volo, ha dichiarato Steve Stich, commercial crew program manager della NASA. Questi test richiederanno circa 2 settimane, ma la durata potrebbe variare in base ai risultati ottenuti e saranno necessari ulteriori analisi successivamente. Di conseguenza, NASA e Boeing non hanno ancora stabilito una data di rientro per Starliner. “Non punteremo a una data specifica finché non avremo completato i test, esaminato i guasti e compreso il percorso da seguire,” ha affermato Stich.

La missione Crew Flight Test (CFT) di Starliner

La missione Crew Flight Test (CFT) di Starliner con gli astronauti della NASA Butch Wilmore e Suni Williams, entrambi ex piloti collaudatori della Marina degli Stati Uniti, è una missione di sviluppo che prevede una certa flessibilità per gestire eventuali imprevisti nello Spazio, e gli imprevisti si sono verificati durante l’attracco del 6 giugno, quando una continua piccola perdita di elio e 5 propulsori malfunzionanti hanno influenzato l’avvicinamento finale di Starliner alla ISS. La NASA ha annullato il primo tentativo di attracco per assicurarsi che Starliner fosse pronta, ma ha autorizzato il secondo tentativo, che ha portato il veicolo ad attraccare alla Stazione orbitante.

Ulteriori test e revisioni dell’approvvigionamento di elio e dei 5 propulsori (su un totale di 28 nel sistema di controllo della reazione) hanno rivelato che la perdita si era stabilizzata e che la maggior parte dei propulsori si stava riprendendo. Tuttavia, NASA e Boeing hanno deciso di non utilizzare almeno uno di questi propulsori durante il rientro a causa di preoccupazioni sulle prestazioni.

Prima dell’aggiornamento di ieri, l’ultimo, da parte dei funzionari di Starliner, era arrivato il 21 giugno, suggerendo che l’atterraggio sarebbe avvenuto dopo il 2 luglio. L’analisi continua tuttora, hanno osservato i partecipanti alla teleconferenza, e potrebbero essere necessari ulteriori test sul veicolo spaziale a seconda dei risultati ottenuti a White Sands.

Una volta completati tutti i test, ci riuniremo e ci assicureremo di aver fatto tutto il necessario per comprendere il sistema, poi torneremo a casa in sicurezza,” ha dichiarato Mark Nappi, vicepresidente e manager del programma commerciale di Boeing. Nappi ha sottolineato che il tempismo delle prossime fasi non può ancora essere stabilito. “Questi test sono imprevedibili quanto alla loro durata e al loro successo“.

Nel frattempo, Wilmore e Williams hanno adattato il loro tempo a bordo della ISS ad altre mansioni, come la manutenzione. “Sanno che questa è una missione di prova, e sapevano che avremmo imparato, e tutto questo è positivo. Non è inaspettato,” ha affermato Nappi.

Starliner, un lungo percorso accidentato

Starliner è un nuovo tipo di veicolo spaziale sviluppato da Boeing, a differenza dell’altro fornitore commerciale di equipaggi che trasporta astronauti alla ISS, Crew Dragon di SpaceX, basato sul design del cargo Dragon. Starliner ha completato 2 missioni senza equipaggio per prepararsi a CFT, dopo che il primo tentativo non ha raggiunto la ISS nel 2019 a causa di problemi informatici.

Crew Dragon, nel frattempo, ha completato una singola missione senza equipaggio nel 2019 e un singolo test di volo con astronauti nel 2020 prima di iniziare le missioni operative con equipaggio verso la ISS ogni 6 mesi.

Dopo la pandemia di COVID-19 e decine di correzioni, il secondo volo di prova senza equipaggio di Starliner ha raggiunto in sicurezza la ISS nel 2022, nonostante anche in quel caso ci siano stati problemi ai propulsori durante l’attracco. Uno dei motivi per cui CFT è rimasto attraccato per un periodo prolungato è valutare il modulo di servizio in cui si trova la maggior parte del carburante, poiché sarà smaltito durante l’atterraggio. Questi test potrebbero rivelare ulteriori dettagli sui motivi per cui il sistema di propulsione di Starliner ha avuto problemi durante gli attracchi del 2022 e del 2024.

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