Il lancio della capsula Starliner di Boeing, che doveva decollare oggi per il suo viaggio inaugurale con equipaggio, è stato annullato. Il nuovo veicolo spaziale avrebbe dovuto decollare in cima a un razzo Atlas V alle 18:25 (ora italiana) dalla Cape Canaveral Space Force Station in Florida, con a bordo gli astronauti veterani della NASA Butch Wilmore e Suni Williams. Ma un blocco automatico attivato dal sequenziatore di lancio a terra, o dal computer che lancia il razzo, ha fermato il conto alla rovescia quando mancavano 3 minuti e 50 secondi al decollo.
La causa del blocco automatico non è chiara, ma i team della missione stimano un tempo di risposta di 24 ore, secondo quanto comunicato nel live della NASA. Ora, i team si prepareranno a estrarre in sicurezza gli astronauti dalla capsula in modo che possano tornare negli alloggi dell’equipaggio per attendere la loro prossima opportunità di lancio.
Ci sono opportunità di lancio di riserva per il 2, il 5 e il 6 giugno, secondo la NASA, ma al momento non è chiaro quando avrà luogo il prossimo tentativo di lancio.
Le condizioni meteo erano favorevoli al 90%, con le uniche preoccupazioni per i venti e i cumuli, secondo Mark Burger, responsabile meteo del lancio del 45th Weather Squadron presso la Cape Canaveral Space Force Station.
Intorno alle 16 italiane, i team della missione hanno segnalato una perdita di dati dalle valvole di terra responsabili del rifornimento di ossigeno liquido e idrogeno al secondo stadio del razzo Atlas V. Sia l’ossigeno liquido che l’idrogeno, utilizzati per alimentare il razzo, evaporano quando il razzo si trova sulla rampa prima del lancio, quindi il rifornimento è in corso fino al decollo.
Dopo aver valutato il problema, che ha impedito la chiusura del portello dopo che gli astronauti sono entrati nella capsula dell’equipaggio per circa 45 minuti, i team della missione sono passati a un sistema ridondante per i dati delle valvole. Quindi, i team hanno ripreso a rifornire idrogeno liquido e ossigeno. I team della missione erano in anticipo rispetto alla tempistica prevista quando si è verificato il problema e il conto alla rovescia per il lancio è ripreso. Il problema con le valvole non ha causato alcun problema di sicurezza per l’equipaggio e il portello della Starliner si è chiuso intorno alle 17:20.
La missione, chiamata Crew Flight Test, è il culmine degli sforzi di Boeing per sviluppare un veicolo spaziale che rivaleggiasse con la capsula Crew Dragon di SpaceX e ampliare le opzioni statunitensi per il trasporto di astronauti alla stazione spaziale internazionale nell’ambito del Commercial Crew Program della NASA. L’iniziativa dell’agenzia federale mira a promuovere la collaborazione con i partner del settore privato.
Questo volo di prova è in ritardo di anni e segue 2 voli senza equipaggio, uno fallito a dicembre 2019 e uno riuscito a maggio 2022. Il volo era stato rinviato recentemente per 2 diverse perdite, una delle quali si è verificata mentre la capsula era sull’Atlas V durante un primo tentativo di lancio il 6 maggio, determinando un posticipo del volo. Successivamente è stata trovata una perdita di elio su Starliner.