In Calabria è vietato lavorare “in condizioni di esposizione prolungata al sole” dalle ore 12:30 alle ore 16:00 per tutta l’estate: il governatore Roberto Occhiuto ha firmato oggi un’apposita ordinanza in cui si legge che “Il divieto si applica nelle aree o zone interessate dallo svolgimento di lavoro nel settore agricolo e florovivaistico, nonché nei cantieri edili e affini, limitatamente ai soli giorni in cui la mappa del rischio indicata sull’apposito sito riferita a: ‘lavoratori esposti al sole con ‘attività fisica intensà ore 12:00, segnali un livello di rischio alto”.
L’ordinanza di Occhiuto risponde “all’urgenza di provvedere, nelle more di un accordo tra il partenariato datoriale e sindacale, di cui la regione si farà promotrice, che possa meglio tutelare, in via ordinaria, la salute dei soggetti che operano nelle condizioni climatiche descritte», e alla necessità della «tutela della salute e igiene pubblica finalizzato a ridurre l’impatto dello stress termico ambientale sulla salute e, quindi, i rischi cui è esposto il relativo personale, evitando così conseguenze gravemente pregiudizievoli“.