Nella maglia azzurra che l’Italia indossa agli Europei di calcio in Germania, c’è un errore molto grave che non è sfuggito a Mario Carassai, tra i più grandi esperti di araldica e bandiere. La maglia che l’Italia sta utilizzando ad Euro 2024 è la prima ideata da Adidas come nuovo sponsor tecnico della Nazionale di calcio italiana, subentrata a Puma nel 2023 dopo venti anni di partnership strettissima con il colosso tedesco dell’abbigliamento sportivo.
La prima di Adidas, però, non convince gli esperti. Infatti le tre strisce tricolori che campeggiano sulle spalle dei calciatori sono disegnate al contrario. La bandiera italiana, infatti, ha il verde vicino all’asta, poi il bianco e il rosso. Invece la maglietta della nazionale ha, sulle spalle, il verde più vicino al petto, poi il bianco e il rosso. Dovrebbe essere il contrario!
“È regola vessillologica – ha detto l’esperto Mario Carassai – che un vessillo, quando necessario, può essere esposto in orizzontale ruotandolo di 90 gradi in senso orario. Dunque, esponendo il tricolore da una finestra, il colore verde viene esposto in alto“. Per Carassai “la cosa non è giustificabile perché l’immagine corretta della maglia è quella di fronte (non di lato o di dietro) e dunque di fronte la fascia verde avrebbe dovuto trovarsi in alto. Nella maglietta della Nazionale, invece, in alto c’è la striscia rossa. Gli appassionati di calcio assistono alle partite sostenendo la Nazionale, cantano l’inno a squarciagola ma i colori non sono quelli italiani. Sono i colori dell’Ungheria in maglia azzurra“. “Forse – conclude Carassai non senza ironia – vogliono onorare la Giovane Italia di mazziniana memoria la cui bandiera era con le fasce orizzontali con in alto il rosso… Comunque si tratta di un bel pasticcio in mondovisione e Orban ringrazia“.