Incendi boschivi, dall’1 luglio scatta la fase di attenzione in Emilia Romagna

Apre la sala operativa unificata permanente per il presidio del territorio
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Da lunedì 1 luglio e fino al 15 settembre, scatta la fase di attenzione per incendi boschivi in tutte le province dell’Emilia Romagna. Il provvedimento è stato emanato dall’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione Civile, d’intesa con i rappresentanti della Direzione regionale dei Vigili del Fuoco, del Comando regionale Carabinieri forestale e di Arpae Emilia Romagna. “Dopo l’ultima, pesante ondata di maltempo, è tornato il grande caldo. Anche se al momento l’Emilia Romagna non soffre per la siccità – ha detto Irene Priolo, vicepresidente con delega alla Protezione Civile – siamo pronti ad affrontare, con persone e mezzi, eventuali criticità”.

Inoltre, contemporaneamente all’avvio della campagna estiva contro gli incendi, partirà anche un gemellaggio con la Regione Sardegna, che vedrà l’invio di una colonna mobile dall’Emilia Romagna con squadre di volontari di Protezione Civile: saranno impegnati sull’isola a luglio.

Con l’avvio della fase di attenzione, le pattuglie dei Carabinieri forestali avranno come priorità il controllo dei fuochi e la repressione dei comportamenti illeciti. In Emilia Romagna, al momento è stato emesso un bollettino di rischio medio (codice giallo), valido fino al 7 luglio: i fuochi dovranno essere spenti entro le 11 del mattino. Ogni giorno saranno 18 le pattuglie di forestali dedicate alla prevenzione degli incendi boschivi. Inoltre, sono in campo fino a 9 squadre di volontari, una per provincia, e due elicotteri dei Vigili del Fuoco nel periodo considerato più critico, ovvero le settimane centrali di agosto.

Sempre dall’1 luglio (e fino all’1 settembre), nella sede dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione Civile di viale Silvani a Bologna, aprirà anche la Soup, Sala operativa unificata permanente, a presidio del territorio. Dalle ore 8 alle 20, sabato e domenica compresi, saranno presenti rappresentanti dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri forestali e del volontariato di Protezione Civile. Impegnati circa 150 volontari nell’attività di presidio della Soup e nelle squadre di avvistamento incendi.

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