In India oltre 50 persone hanno perso la vita in tre giorni a causa del caldo record, come riportato dall’agenzia di stampa ANI. Nello Stato settentrionale dell’Uttar Pradesh, circa 33 persone sono decedute nel fine settimana a causa delle elevate temperature. Tra le vittime figurano diversi poliziotti volontari, funzionari elettorali, guardie di sicurezza e personale sanitario, morti mentre gli elettori votavano nell’ultima fase delle elezioni generali in India. Un elettore è deceduto per un colpo di calore mentre era in fila alle urne per esprimere il proprio voto, ha dichiarato Navdeep Rinwa, funzionario responsabile del processo elettorale dell’Uttar Pradesh. Alle famiglie del personale elettorale deceduto verrà concesso un risarcimento di 1,5 milioni di rupie, pari a 18mila dollari.
Nello stato di Odisha (Orissa), circa 20 persone sono morte a causa di un colpo di calore, secondo una nota del commissario speciale per i soccorsi rilanciata dall’agenzia ANI. Tuttavia, le autorità distrettuali di Odisha hanno segnalato un numero di vittime molto più alto, parlando di 99 morti sospette per colpo di calore nelle ultime 72 ore. Morti sospette legate al caldo sono state segnalate anche negli Stati di Bihar, Madhya Pradesh e Jharkhand.
Il Centro nazionale indiano per il controllo delle malattie definisce i colpi di calore come una condizione “pericolosa per la vita” con un tasso di mortalità del 40-64%. Nell’India settentrionale e centrale e in alcune parti dell’Ovest si sono registrate temperature record nelle ultime 2 settimane, con massime intorno ai +45/+46°C per giorni consecutivi e punte fino a +50°C in alcune zone. Tuttavia, secondo il dipartimento meteorologico indiano, le temperature potrebbero diminuire nei prossimi giorni grazie all’arrivo dei monsoni.
