Almeno 11 persone sono morte a El Salvador a causa delle forti piogge che hanno causato danni ingenti, tra esondazioni, frane e ostruzioni delle strade. Migliaia di persone sono colpite da inondazioni e smottamenti. Luis Alonso Amaya, direttore della Protezione Civile, ha spiegato che attualmente ci sono 34 rifugi operativi e che vi trovano rifugio 882 persone. Cinque persone sono morte sepolte in seguito ad una frana nel distretto occidentale di Tacuba, altre due persone sono morte dopo che il veicolo su cui viaggiavano si è schiantato contro un albero caduto a causa delle piogge e altre quattro sono morte tra venerdì 14 e domenica 16 giugno.
La Direzione Generale della Protezione Civile di El Salvador ha dichiarato l’allerta rossa in tutto il Paese a causa delle forti piogge registrate nelle ultime 72 ore e dell’alta probabilità di inondazioni urbane ed esondazioni. Si prevede che durante questa emergenza verrà raggiunto il livello di precipitazioni corrispondente a un anno.
Danni e vittime anche in Guatemala
Anche il Guatemala è in allerta a causa del maltempo. Una donna e un uomo sono morti nel comune indigeno di Sacapulas, sepolti da un muro crollato. Durante questa settimana, il Presidente guatemalteco, Bernardo Arévalo de León, ha annunciato che il Guatemala sta passando dal fenomeno El Niño al fenomeno La Niña e che i danni potrebbero essere “sostanzialmente maggiori rispetto agli anni precedenti”.