Stato del Kansas fa causa a Pfizer: “Ha deliberatamente ingannato il pubblico sui rischi del vaccino Covid”

Un altro punto cruciale sollevato dal procuratore generale è il rifiuto di Pfizer di partecipare al programma di sviluppo dei vaccini del governo federale
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Il procuratore generale del Kansas, Kris Kobach, ha intrapreso un’azione legale contro il gigante farmaceutico Pfizer, sostenendo che la compagnia ha deliberatamente ingannato il pubblico riguardo ai rischi associati al vaccino COVID-19. Kobach ha affermato che Pfizer ha nascosto informazioni cruciali sui potenziali pericoli per le donne in gravidanza e sui rischi di miocardite, una condizione infiammatoria del cuore. Inoltre, il procuratore generale ha denunciato che Pfizer ha fatto dichiarazioni fuorvianti sull’efficacia dei vaccini contro le varianti del COVID, nonostante i dati disponibili indichino il contrario. Queste accuse sollevano preoccupazioni significative sulla trasparenza e l’integrità delle comunicazioni di Pfizer durante la pandemia.

L’inganno di Pfizer

Secondo il comunicato stampa rilasciato dall’ufficio del procuratore generale, Pfizer avrebbe anche affermato falsamente che i suoi vaccini potevano impedire la trasmissione del virus. Tuttavia, è emerso che la compagnia non ha mai condotto studi adeguati per supportare tale affermazione, gettando un’ombra di dubbio sulla credibilità delle sue dichiarazioni pubbliche. Questo punto è particolarmente critico, dato che la percezione dell’efficacia del vaccino nella prevenzione della trasmissione del virus ha giocato un ruolo centrale nelle campagne di vaccinazione e nelle politiche sanitarie pubbliche adottate durante la pandemia.

Oltre a queste accuse, il procuratore generale Kobach ha denunciato che Pfizer ha collaborato con funzionari dei social media per censurare le opinioni critiche sui vaccini COVID-19. Il controllo delle informazioni sui social media ha avuto un impatto profondo sulla percezione pubblica dei vaccini e sulla capacità delle persone di accedere a una gamma completa di opinioni e dati scientifici.

Un altro punto cruciale sollevato dal procuratore generale è il rifiuto di Pfizer di partecipare al programma di sviluppo dei vaccini del governo federale, noto come Operation Warp Speed. Questo programma era stato istituito per accelerare lo sviluppo, la produzione e la distribuzione dei vaccini COVID-19 sotto la supervisione del governo federale. Tuttavia, Pfizer ha scelto di non aderire a questo programma, apparentemente per evitare la supervisione governativa. Questo comportamento solleva ulteriori dubbi sulla trasparenza delle operazioni di Pfizer e sulla loro volontà di essere soggetti a un controllo rigoroso durante una crisi sanitaria globale.

Le accuse del Kansas a Pfizer

Le accuse mosse dal procuratore generale Kobach sono gravi e potrebbero avere implicazioni di vasta portata per Pfizer e per l’industria farmaceutica nel suo complesso. Se dimostrate, queste accuse potrebbero portare a conseguenze legali significative per la compagnia e potrebbero influenzare la fiducia del pubblico nei confronti dei vaccini COVID-19 e delle informazioni fornite dalle aziende farmaceutiche. La causa legale intentata dal procuratore generale del Kansas rappresenta un momento cruciale nella valutazione della responsabilità delle aziende farmaceutiche durante la pandemia e nella protezione dei diritti e della sicurezza dei cittadini.

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