Quattro Lupi Artici a rischio estinzione giungono al Parco Natura Viva

Tundra, Molodietz, Xena e Floupappena sono i nomi dei quattro fratelli lupi artici che hanno trovato una nuova casa al Parco Natura Viva di Bussolengo
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Quattro giovani lupi artici, una sottospecie adattata alle condizioni estreme delle terre ghiacciate dell’Artico canadese e della Groenlandia settentrionale, sono giunti al Parco Natura Viva di Bussolengo, situato nella provincia di Verona. Questi magnifici esemplari, completamente bianchi come la neve e dotati di piccole orecchie per minimizzare la dispersione del calore, rappresentano non solo una straordinaria attrazione per i visitatori del parco, ma anche un simbolo vivente delle sfide ambientali che minacciano il loro habitat naturale. L’Artico sta subendo un riscaldamento due volte più veloce rispetto alla media globale, causando alterazioni significative nella tundra e una drastica perdita del ghiaccio marino. Questa situazione critica ha spinto i lupi artici verso lo status di “prossimi alla minaccia” di estinzione, suscitando grande preoccupazione tra i conservazionisti e gli scienziati.

La sottospecie dei lupi artici

I lupi artici (Canis lupus arctos) sono una sottospecie del lupo grigio adattata alle dure condizioni climatiche dell’Artico. Il loro manto bianco e spesso non solo li camuffa perfettamente nella neve, ma offre anche un eccellente isolamento termico. Le piccole orecchie e il corpo robusto contribuiscono ulteriormente a minimizzare la dispersione del calore corporeo. Questi lupi sono perfettamente adattati per sopravvivere e cacciare nella tundra artica, dove prede come il bue muschiato, il caribù e la lepre artica costituiscono le loro fonti di cibo principali. La loro dieta può variare in base alla disponibilità delle prede, ma il loro successo come predatori è strettamente legato alla presenza del ghiaccio marino, che utilizzano come piattaforma per cacciare e seguire le foche in migrazione.

I quattro fratelli al parco natura

Tundra, Molodietz, Xena e Floupappena sono i nomi dei quattro fratelli lupi artici che hanno trovato una nuova casa al Parco Natura Viva di Bussolengo. Tundra e Molodietz hanno quattro anni, mentre Xena e Floupappena ne hanno due. Questi giovani esemplari esplorano in lungo e in largo la loro nuova area, spesso avvistati mentre osservano l’ambiente circostante dalla sommità di un colle, un comportamento che riflette la loro natura curiosa e vigile. Cesare Avesani Zaborra, CEO del Parco Natura Viva, sottolinea che questi lupi, sebbene giovani, hanno già dimostrato un notevole adattamento al loro nuovo habitat, che cerca di riprodurre le condizioni naturali dell’Artico. Il loro arrivo non è solo un’aggiunta preziosa alla biodiversità del parco, ma anche un potente strumento educativo per sensibilizzare il pubblico sulle minacce che incombono sulla loro specie e sul fragile ecosistema artico.

Cambiamenti climatici e perdita del ghiaccio marino

L’Artico sta subendo cambiamenti climatici senza precedenti, con un aumento delle temperature medie due volte più rapido rispetto alla media globale. Questo riscaldamento accelerato sta causando una drastica riduzione della copertura del ghiaccio marino, che è fondamentale per la sopravvivenza dei lupi artici.

Secondo il National Snow and Ice Data Center, l’estensione del ghiaccio marino artico è diminuita a un tasso medio del 13,1% per ogni decennio da quando sono iniziate le registrazioni satellitari nel 1979. La perdita del ghiaccio marino non solo limita le risorse alimentari dei lupi, ma erode e rende instabile la tundra, aumentando la competizione con altri grandi predatori per le fonti di cibo disponibili sulla terraferma. Questa riduzione del loro habitat naturale sta costringendo i lupi artici a percorrere distanze maggiori per trovare cibo, aumentando il rischio di malnutrizione e riducendo le loro possibilità di successo riproduttivo.

Esplorazione di Gas e Petrolio

Oltre ai cambiamenti climatici, l’Artico sta affrontando minacce significative derivanti dall’attività umana, in particolare dall’esplorazione di gas e petrolio e dall’estrazione mineraria. Queste attività comportano la costruzione di infrastrutture come strade e impianti di trivellazione, che disturbano gravemente l’habitat dei lupi artici e altre specie selvatiche. La ricerca di risorse naturali in queste regioni remote e apparentemente disabitate ha un impatto diretto sulla fauna locale, compromettendo non solo l’integrità dell’ecosistema, ma anche il successo riproduttivo dei lupi artici. Il disturbo causato dalle attività di trivellazione e dall’infrastruttura associata può portare alla frammentazione dell’habitat, aumentando il rischio di conflitti con l’uomo e riducendo le aree sicure per la riproduzione e l’allevamento dei cuccioli.

Il ruolo del Parco Natura Viva

Il Parco Natura Viva di Bussolengo svolge un ruolo cruciale nella conservazione dei lupi artici, offrendo un rifugio sicuro e contribuendo agli sforzi globali di conservazione attraverso programmi educativi e di sensibilizzazione. Cesare Avesani Zaborra, CEO del parco, sottolinea l’importanza di far conoscere al pubblico le sfide che questi animali affrontano nel loro habitat naturale e di promuovere azioni concrete per la loro protezione. Il parco non solo offre un habitat sicuro per i lupi artici, ma funge anche da ambasciatore per la regione artica, educando i visitatori sulle conseguenze dei cambiamenti climatici e delle attività umane sull’ecosistema artico. Le attività educative del parco includono visite guidate, programmi didattici per le scuole e campagne di sensibilizzazione che mirano a coinvolgere il pubblico nella conservazione della biodiversità.

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