Secondo i previsori dello Space Weather Prediction Center della NOAA tempeste geomagnetiche classe G2 sono possibili il 10 giugno, quando si prevede che un’espulsione di massa coronale lanciata ieri dal brillamento M9.7 colpirà la Terra. La CME è “luminosa e massiccia, un colpo diretto causerebbe probabilmente una grave tempesta geomagnetica. Tuttavia, si tratterà solo di un colpo superficiale, quindi sono probabili solo tempeste moderate,” spiega SpaceWeather.com, a cura dell’astrofisico Tony Phillips.
La macchia solare AR3664, allerta tempesta geomagnetica
La macchia solare AR3664 da record ha prodotto un altro brillamento solare molto forte ieri, 8 giugno, alle 03:49 ora italiana, scagliando un enorme pennacchio di plasma nello Spazio:
È stato un evento di categoria M9.7, a soli punti percentuali dalla classe X. La radiazione del brillamento ha ionizzato la parte superiore dell’atmosfera terrestre, provocando un profondo blackout radio a onde corte nell’Oceano Pacifico occidentale.
La macchia solare “si trova attualmente in una regione del Sole che è magneticamente ben connessa alla Terra. Di conseguenza, i protoni accelerati dall’esplosione si muovono a spirale verso di noi, interessando la parte superiore dell’atmosfera terrestre e tutti i veicoli spaziali vicini al nostro pianeta“. Ecco un esempio dell’effetto che ciò può avere:
“Ogni granello di “neve” in questo filmato coronografico del Solar and Heliospheric Observatory è causato da un protone energetico che colpisce la telecamera della navicella. Attraverso la nebbia si può vedere una luminosa CME emergere dal luogo dell’esplosione. Colpirà lateralmente la Terra il 10 giugno,” spiega SpaceWeather.com. “Al momento la tempesta di radiazioni è di categoria S2 (moderata), diversi livelli al di sotto del picco della scala. Non rappresenta una minaccia biologica per gli astronauti o i viaggiatori aerei“.
Cosa sono le macchie solari
Le macchie solari sono aree temporaneamente più scure sulla superficie del Sole, visibili come punti o regioni di intensa attività magnetica. Queste aree sono associate a campi magnetici intensi che emergono attraverso la fotosfera del Sole. La comparsa e la scomparsa di queste aree attive segue un ciclo di circa 11 anni, noto come ciclo solare.
Cos’è un brillamento solare (flare)
Un brillamento solare è un’intensa esplosione sulla superficie del Sole, causata da improvvisi rilasci di energia magnetica. Questi eventi generano radiazioni elettromagnetiche, come raggi X e luce visibile, oltre a espulsioni di massa coronale (CME). La classificazione dei brillamenti solari avviene in base alla loro intensità, misurata in termini di energia rilasciata. Le classi vanno da A (meno energetico) a X (più potente), con numeri che indicano il grado all’interno di ciascuna classe. Ad esempio, un’esplosione di classe X è significativamente più potente di una di classe M o C.
Cos’è un’espulsione di massa coronale (CME)
Un’espulsione di massa coronale (CME) è un’espulsione di plasma ionizzato dalla corona solare, la regione esterna del Sole. Questi eventi sono causati da disturbi nei campi magnetici solari, che possono riconfigurarsi repentinamente, liberando grandi quantità di plasma e campi magnetici nello spazio interplanetario. Una CME può coinvolgere miliardi di tonnellate di materiale solare che viaggia a velocità fino a diverse centinaia di km al secondo.
Le CME possono essere innescate da brillamenti solari o dall’instabilità dei campi magnetici solari. Quando raggiungono la Terra, possono causare varie conseguenze, come interferenze nelle comunicazioni, blackout radio, danni ai satelliti, e creare spettacolari aurore polari. Inoltre, possono causare tempeste geomagnetiche, che possono danneggiare le reti elettriche e causare interruzioni di corrente su vasta scala.
Cos’è una tempesta geomagnetica
Una tempesta geomagnetica è un disturbo nel campo magnetico terrestre causato dall’impatto del plasma solare sulla magnetosfera della Terra. Questo fenomeno è provocato da forti esplosioni solari o da flussi di vento solare ad alta velocità. Durante una tempesta geomagnetica, le particelle cariche interagiscono con la magnetosfera terrestre, causando variazioni nei campi magnetici. Queste variazioni possono influenzare le comunicazioni satellitari, le reti elettriche e le attività di navigazione, oltre a innescare spettacolari aurore polari. Le tempeste geomagnetiche sono classificate in base all’intensità, dalla classe G1 alla classe G5.
