Maturità, esami al via per 526mila studenti: oggi la prima prova

Sono 526.317 gli studenti che sosterranno quest'anno l'esame di maturità: si parte oggi alle 08:30 con la prima prova
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È appena trascorsa la “notte prima degli esami” all’insegna dell’ansia e dell’insonnia per i 526mila maturandi alle prese con gli esami di Stato. A ragazze e ragazzi è arrivato l’augurio del Presidente del Consiglio. “Siete il futuro della nostra nazione – ha affermato nel corso di una diretta di Skuola.net – e sono certa che dimostrerete il vostro valore. L’Italia crede in voi, in bocca al lupo“.

Maturità, oggi esami al via per 526mila studenti

Sono 526.317 gli studenti che sosterranno quest’anno l’esame di maturità. Si parte oggi alle 08:30 con la prima prova, uguale per tutti e si prosegue domani, sempre alle 08:30 con prove diverse secondo le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio. È previsto, poi, un colloquio che ha l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale di ciascun candidato. I candidati sono 512.530 interni e 13.787 esterni, verranno esaminati da 14.072 commissioni, per un totale di 28.038 classi.

Dai licei arriva il maggior numero di candidati, pari a 266.057, seguono quelli degli istituti tecnici, che sono 172.504; infine ci sono gli 87.756 dagli istituti professionali.

La prima prova accerta sia la padronanza della lingua italiana (o della diversa lingua nella quale avviene l’insegnamento) sia le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti. La prova ha una durata massima di 6 ore. I candidati possono scegliere tra tipologie e tematiche diverse: il ministero mette a disposizione per tutti gli indirizzi di studio 7 tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. Gli studenti possono scegliere, tra le tracce, quella che pensano sia più adatta alla loro preparazione e ai loro interessi. La prova può essere strutturata in più parti.

La seconda prova riguarda una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi. Negli istituti professionali di nuovo ordinamento, invece, la prova verte su competenze e nuclei tematici fondamentali di indirizzo e non su discipline. Al liceo classico la seconda prova è una versione di greco; allo scientifico è di matematica.

Terza prova scritta si terrà solo in alcuni casi particolari, come per le scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta e della Provincia autonoma di Bolzano o per le scuole con lingua d’insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno/italiano del Friuli Venezia Giulia.

Il colloquio si svolge dopo gli scritti e riguarda anche l’insegnamento trasversale dell’educazione civica. Si tratta di un colloquio in chiave pluri e interdisciplinare: la commissione valuta sia la capacità del candidato di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite, sia il suoi profilo educativo, culturale e professionale.

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