Missione Starliner prolungata, in programma passeggiata spaziale

"NASA e Boeing hanno fissato una data di ritorno non prima di martedì 18 giugno per il Crew Flight Test"
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La prima missione con equipaggio della capsula Starliner di Boeing durerà un po’ più del previsto. Starliner è stata lanciata il 5 giugno, portando gli astronauti della NASA Butch Wilmore e Suni Williams verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per una missione di prova chiamata Crew Flight Test (CFT).

Wilmore e Williams sono arrivati al laboratorio orbitante il 6 giugno per una permanenza di circa una settimana, o almeno così si pensava. Il duo, e Starliner, avranno effettivamente la possibilità di trascorrere alcuni giorni in più nello Spazio, ha annunciato la NASA nel fine settimana.

NASA e Boeing hanno fissato una data di ritorno non prima di martedì 18 giugno per il Crew Flight Test. Il tempo aggiuntivo in orbita consentirà all’equipaggio di effettuare una passeggiata spaziale giovedì 13 giugno, mentre gli ingegneri completeranno i controlli dei sistemi di Starliner,” hanno dichiarato i funzionari della NASA. Ad effettuare l’attività extraveicolare saranno gli astronauti della NASA Tracy C. Dyson e Matt Dominick.

Il primo volo con equipaggio di Starliner

CFT è il 3° volo spaziale per Starliner, dopo i voli di prova senza equipaggio verso la ISS nel dicembre 2019 e maggio 2022. La capsula ha subito diversi problemi durante il primo viaggio di debutto e non è riuscita a raggiungere la stazione orbitante come previsto. La capsula ha avuto successo al 2° tentativo, preparando il terreno per CFT.

Tuttavia, la storica missione con equipaggio ha affrontato diversi ostacoli sulla strada verso la rampa di lancio. Ad esempio, gli ingegneri hanno scoperto problemi con il sistema di paracadute di Starliner e il suo cablaggio, gran parte del quale si è rivelato avvolto in nastro infiammabile. La risoluzione di questi problemi e i test delle soluzioni hanno spinto in avanti la data di lancio di CFT.

Starliner ha anche incontrato problemi durante CFT, incluse piccoli perdite di elio e alcuni propulsori malfunzionanti. Questi problemi sono considerati minori, e finora sono stati affrontati con successo.

Se tutto andrà bene con CFT, Starliner sarà certificata per volare per missioni astronautiche di 6 mesi da e per la ISS per la NASA. SpaceX lo fa già con la sua capsula Crew Dragon: l’azienda di Elon Musk è nel mezzo del suo 8° volo di lunga durata con equipaggio verso la ISS, noto come Crew-8.

Entrambe le aziende hanno vinto contratti per fornire questo servizio di trasporto dal programma Commercial Crew della NASA nel 2014. Boeing ha ottenuto 4,2 miliardi di dollari e SpaceX 2,6 miliardi di dollari.

Questa estensione della missione Starliner non solo offre più tempo per i controlli dei sistemi, ma fornisce anche un’importante opportunità per l’equipaggio di partecipare a una passeggiata spaziale, un’attività critica per la manutenzione e l’espansione delle capacità della ISS. Con l’avanzare della missione, l’attenzione resta alta per assicurarsi che ogni fase venga completata con successo e che Starliner possa essere certificata per le future missioni di lunga durata, consolidando ulteriormente la collaborazione tra NASA e Boeing.

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