Alcune zone della Scozia si sono risvegliate con scene decisamente invernali, quando un’irruzione di aria artica ha colpito il Paese a pochi giorni dal solstizio d’estate. La neve è caduta su alcune delle montagne più alte della Scozia dopo un inizio di giugno particolarmente freddo con temperature percepite come -10°C nelle aree più esposte. I Cairngorms sono stati tra le aree montuose a vedere una spolverata martedì 4 giugno. Il Mountain Weather Information Service (MWIS) ha affermato che aria artica sta influenzando le colline, in particolare nelle Highlands.
La neve sulle cime delle montagne a giugno in Scozia non è così insolita e di solito accade ogni tre o cinque anni in media. Nel 2010, più di 100 sciatori hanno approfittato dell’apertura degli impianti di risalita presso il resort di Cairngorm Mountain vicino ad Aviemore per la prima volta a metà estate.
La Cairngorm Mountain, insieme ad altri centri sciistici montani della Scozia, ha beneficiato di lunghi periodi di gelo durante l’inverno. Si prevede che il freddo insolito per la stagione continuerà per il resto della settimana. MWIS ha affermato che le ultime previsioni meteo includono una combinazione di grandine e neve sulle alture. Ha aggiunto: “è probabile che le temperature si riprendano un po’ entro il weekend e le condizioni tenderanno a migliorare, ma il bel tempo in montagna è previsto solo da lunedì in poi”.
Il freddo di questa settimana arriva dopo la notizia che il Regno Unito ha avuto il suo maggio e la sua primavera meteorologica più caldi mai registrati, secondo i dati del Met Office. La temperatura media di maggio 2024 di +13,1°C per il Regno Unito ha battuto il precedente record del 2008 di +12,1°C in una serie che risale al 1884. La Scozia ha avuto un ruolo importante nel nuovo record, poiché la sua temperatura media di maggio di +12,3°C ha battuto il precedente record del 2018 di ben 1,6°C.
