Una “nuova stella” in cielo: imminente magnifica esplosione, sarà visibile ad occhio nudo

Prepariamoci a osservare questo spettacolo celeste unico
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Un corpo celeste, situato a 3mila anni luce dal nostro Sistema Solare, potrebbe presto diventare visibile ad occhio nudo nel cielo notturno per la prima volta dal 1946, e sarà facile trovarlo. L’oggetto in questione, ufficialmente denominato T Coronae Borealis (T CrB), dovrebbe raggiungere un significativo aumento di luminosità tra questi primi giorni di giugno e settembre 2024. Attualmente con una magnitudine di +10 (oltre la visibilità a occhio nudo), si prevede che possa brillare fino a magnitudine +2, secondo la NASA. Questa luminosità sarebbe paragonabile a quella della Stella Polare, la 48ª stella più brillante del cielo notturno. Si ricordi che in astronomia, minore è la magnitudine, maggiore è la luminosità di un oggetto: la magnitudine della Luna Piena, per esempio, è -12.6.

Dove vedere la “nuova stella”

T Coronae Borealis può essere trovata nella costellazione della Corona Boreale, la “Corona del Nord”, situata tra le costellazioni di Boote e Ercole. Il modo più semplice per trovare la Corona Boreale è individuare prima alcune delle stelle più brillanti del cielo notturno estivo.

Credit NASA

In una notte serena, individuate le stelle dell’Orsa Maggiore in alto nel cielo del Nord. Tracciate l’arco del manico dell’Orsa Maggiore fino ad Arcturus, una stella luminosa e rossastra sopra l’orizzonte orientale. Più a Est-Nord/Est sorgerà Vega. Ora cercate tra Arcturus e Vega (leggermente più vicina ad Arcturus) una debole curva di 7 stelle: la Corona Boreale. Sarà alta nel cielo dopo il tramonto. Sebbene non sia ancora possibile vedere T Coronae Borealis, dovrebbe diventare chiaramente visibile entro la fine dell’estate.

T Coronae Borealis è un raro esempio di nova ricorrente, un sistema binario composto da una fredda gigante rossa e una più piccola e calda nana bianca che orbitano l’una intorno all’altra. Ogni 80 anni, la gigante rossa trasferisce materia sulla superficie della nana bianca, causando un’esplosione. Altre stelle possono mostrare comportamenti simili, ma non su una scala temporale così breve.

Una “nuova stella” in cielo

T Coronae Borealis viene chiamata “nuova stella” in quanto è una “nova”, termine che proviene dal latino e significa “nuovo”. Questo nome è dato a certe stelle che improvvisamente aumentano notevolmente in luminosità, apparendo come se fossero nuove stelle nel cielo.

Si osservano in sistemi stellari binari, come T Coronae Borealis, dove una stella gigante rossa trasferisce materia su una stella nana bianca compagna. Quando la quantità di materia accumulata sulla superficie della nana bianca raggiunge un punto critico, avviene una reazione termonucleare che provoca un’esplosione luminosa. Questa esplosione fa sì che la stella diventi molto più luminosa per un breve periodo, facendola sembrare una “nuova stella” nel cielo.

T Coronae Borealis è un esempio particolare di “nova ricorrente”, il che significa che questo processo esplosivo si ripete a intervalli regolari.

Nuova esplosione imminente

Gli astronomi ritengono che T Coronae Borealis sia prossima a una nuova esplosione perché sta seguendo lo stesso schema delle ultime 2  esplosioni avvenute nel 1866 e nel 1946. Dieci anni prima delle precedenti esplosioni, l’oggetto ha mostrato un leggero aumento di luminosità, seguito da un calo visibile proprio prima del grande evento. È esattamente ciò che sta accadendo ora, con l’oggetto che è diventato più luminoso dal 2015, seguito da un calo visibile a marzo 2023. Questo modello familiare suggerisce che un’altra esplosione sia imminente.

Il 10 febbraio 1946 T Coronae Borealis era 600 volte più luminosa rispetto alla settimana precedente. Una volta raggiunto il picco di luminosità, T Coronae Borealis dovrebbe essere visibile ad occhio nudo per diversi giorni e per oltre una settimana con un paio di binocoli per osservazioni astronomiche o con un buon piccolo telescopio.

Prepariamoci quindi a osservare questo spettacolo celeste unico. Per gli appassionati di astronomia, sarà un evento da non perdere, mentre per i neofiti sarà l’occasione perfetta per scoprire la magia del cielo notturno.

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