Il Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica (CNMCA) dell’Aeronautica Militare ha pubblicato le previsioni meteo mensili per l’Italia. Ecco la tendenza delineata per il mese di luglio.
1 – 7 Luglio 2024
Nella prima settimana di luglio, il transito di una perturbazione proveniente dall’Atlantico interesserà il nostro Paese per buona parte della settimana. In questa situazione, le precipitazioni risulteranno superiori alla media del periodo al Centro-Nord e sulle restanti regioni adriatiche, rimanendo in media sul resto del Paese. Durante il transito del sistema nuvoloso, le temperature tenderanno a scendere, risultando inferiori alla media climatologica al Settentrione, al Centro e sulla Sardegna, mentre si riallineeranno al Sud e sulla Sicilia.
8 – 14 Luglio 2024
In questa settimana, lo scenario più probabile mostra un’espansione dell’alta pressione sul Mediterraneo centro-occidentale. Risulta quindi possibile una settimana più stabile su buona parte del Paese. A tal proposito, al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori le precipitazioni mostrano un debole segnale sotto media e le temperature risultano superiori alla media climatologica. Solamente il Nord rimarrà più esposto ai flussi atlantici che continueranno a scorrere sull’Europa centrale, comportando quindi sulle regioni settentrionali delle precipitazioni e delle temperature in linea con il periodo.
15 – 21 Luglio 2024
Nella terza settimana, è probabile che continui a prevalere l’alta pressione sul Mediterraneo. I valori precipitativi risultano al di sotto della media su gran parte Paese. Probabile l’aumento delle temperature rispetto alla media climatologica sulle regioni centro-meridionali, mentre i valori sono generalmente allineati a quelli tipici del periodo al Settentrione.
22 – 28 Luglio 2024
In questa settimana, lo scenario maggiormente probabile mostra il persistere di un campo di alta pressione sul Mediterraneo. Infatti, al Centro-Sud i quantitativi di precipitazioni si prospettano leggermente inferiori alla norma del periodo e le temperature superiori alla media climatologica. Discorso diverso per il Settentrione che sembra rimanere ai margini di un flusso atlantico, sperimentando una maggiore variabilità, visto anche il segnale in linea con la media climatologica sia per le precipitazioni che le temperature.