Suoni dal sottosuolo di Marte nascondono un segreto

Una delle teorie più accreditate riguarda il concetto di "stress termico"
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Marte, quel pianeta nel nostro sistema solare che continua a catturare l’immaginazione umana con il suo paesaggio arido e roccioso, sta rivelando dettagli sempre più intricati sulla sua storia geologica e atmosferica grazie alle missioni spaziali più avanzate della storia moderna. Tra le molte scoperte che hanno rivoluzionato la nostra comprensione del pianeta rosso, spicca il fenomeno dei suoni enigmatici che emergono dal suo sottosuolo.

Le prime scoperte di InSight

InSight non è stato solo un successo tecnologico, ma ha anche fornito nuove prospettive sulla dinamica interna di Marte. Fin dai primi giorni della missione, il lander ha iniziato a raccogliere dati che hanno sconvolto le nostre concezioni sulla geologia del pianeta. Il suo atterraggio storico nella regione di Elysium Planitia nel 2018, una vasta pianura vulcanica situata in prossimità dell’equatore marziano, ha segnato l’inizio di un’indagine profonda e dettagliata sul sottosuolo martiano.

Gli scienziati, tuttavia, sono stati inizialmente perplessi dai suoni a bassa frequenza registrati da InSight. Inizialmente descritti come un ronzio sottile o un canto misterioso, questi suoni hanno sollevato immediatamente curiosità e domande tra gli esperti. Alcuni ipotizzavano che potessero essere causati dal movimento del lander stesso o da altre attività superficiali. Tuttavia, ulteriori indagini e analisi hanno suggerito una spiegazione più profonda e intrigante: i suoni di Marte potrebbero essere correlati al movimento di grandi masse di roccia nel sottosuolo marziano. Questa scoperta ha gettato nuova luce sulla geologia del pianeta e ha aperto la strada a nuove teorie e scoperte.

I terremoti marziani

Durante il suo mandato operativo, che è durato fino al 2022, InSight ha documentato più di 400 terremoti marziani. Questi eventi, diversi dai terremoti terrestri associati alla tettonica delle placche, hanno rappresentato una sfida unica per gli scienziati nel tentativo di comprendere la natura e l’origine di tali fenomeni su un pianeta così diverso dalla Terra. Questi terremoti marziani hanno fornito un’ulteriore prova della complessità della geologia di Marte e hanno suggerito che il pianeta potrebbe essere stato più attivo geologicamente di quanto precedentemente ipotizzato.

La natura dei suoni provenienti da Marte

Una delle teorie più accreditate riguarda il concetto di “stress termico“. Secondo questa ipotesi, i terremoti marziani potrebbero essere causati dall’accumulo di stress nella crosta del pianeta, dovuto a variazioni di temperatura che si sono verificate nel corso di milioni di anni. Marte, con la sua atmosfera sottile e il suo clima estremo, ha subito cicli di riscaldamento e raffreddamento che potrebbero aver creato tensioni interne sufficienti a provocare terremoti e le vibrazioni udibili associate.

Queste scoperte hanno profonde implicazioni per la nostra comprensione dell’evoluzione di Marte nel sistema solare. Potrebbe suggerire che il pianeta sia stato più dinamico e attivo in passato di quanto precedentemente ipotizzato, con processi geologici che continuano a plasmare il suo volto anche oggi. Gli studi sui terremoti marziani e sui suoni associati potrebbero anche fornire indizi cruciali sulla possibilità di attività geologica ancora in corso o di fenomeni che possono influenzare l’abitabilità del pianeta nel tempo.

Esplorare Marte

Nonostante i progressi significativi compiuti dalla missione InSight, il mistero dei suoni di Marte rimane ancora irrisolto. Gli scienziati continuano a studiare i dati raccolti, sperando di trovare nuove prove e dettagli che possano gettare luce su questo fenomeno unico. Con l’avanzamento continuo delle tecnologie spaziali e l’arrivo di nuove missioni dedicate all’esplorazione di Marte, come il rover Perseverance della NASA, è probabile che nei prossimi anni assisteremo a ulteriori scoperte che riveleranno sempre più dettagli sul “canto” misterioso del pianeta rosso.

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